Cronaca

Casalmaggiore, riordino
uffici Polizia Locale
e Giudice di Pace

Non è ancora dato sapersi quale sarà il destino del Giudice di Pace a Casalmaggiore, eppure l’amministrazione comunale sta già muovendosi in prospettiva.

La certezza riguarda infatti il ridimensionamento che l’ufficio, con sede nel Palazzo dell’ex Pretura di via Saffi, dovrà contemplare in caso di permanenza a Casalmaggiore. Le casse comunali infatti non sarebbero in grado di garantire il sostegno dell’intero apparato attualmente impiegato per il Giudice di Pace.

Il ridimensionamento obbligato comporterà conseguenze anche per la locazione degli uffici. Meno personale, più spazi liberi: questa l’operazione che, di fatto, svuoterà alcuni locali del primo piano del Palazzo dell’ex Pretura. Zone che il comune sarebbe intenzionato a destinare alla Polizia Locale, che quindi traslocherebbe dall’attuale ufficio, posto al piano terra dell’edificio e bisognoso di interventi di restauro e messa in sicurezza.

“Il meccanismo di riorganizzazione del Giudice di Pace, dovesse andare in porto, comporterà una dotazione di spazi diversa”: conferma il sindaco di Casalmaggiore, Claudio Silla. L’intenzione dell’amministrazione comunale è di “spostare le udienze dall’attuale aula di via Saffi alla sala consiliare del palazzo municipale di piazza Garibaldi, secondo una sinergia fra enti ed edifici pubblici”. Le udienze del Giudice di Pace si tengono infatti alla mattina, durante la settimana, “in momenti in cui la sala consiliare municipale è sempre libera”.

In un periodo di profonde difficoltà per le casse comunali, è lo stesso sindaco Silla ad ammettere che “bisogna fare di necessità virtù”.

Simone Arrighi

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