Casalmaggiore, 13
nuovi rianimatori
al servizio dello sport

Il territorio casalasco si arricchisce di tredici nuovi operatori laici di BSL-D, ovvero rianimatori cardiopolmonari e di defibrillazione precoce, che hanno ottenuto l’attestato di abilitazione. Fra loro, rappresentanti della Società Canottieri Eridanea, dell’atletica Interflumina E’ Più Pomì, della Pomì Vbc e del Basket Casalmaggiore.
Il corso, organizzato dall’Azienda Regionale Emergenze Urgenze 118 e dall’Azienda Ospedaliera di Cremona per operatori non sanitari e cittadini, ha lo scopo di trasmettere un metodo che consente di riconoscere e gestire il soccorso in caso di arresto cardiaco e supportare le funzioni vitali (respiro e circolo) anche attraverso il defibrillatore semiautomatico fino al momento dell’arrivo del 118.
Le lezioni sono stato realizzate secondo le attuali linee guida internazionali in tema di rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione precoce da istruttori certificati dall’Areu AAT 118 di Cremona, ovvero i dottori Romano Paolucci (responsabile AAT 118 di Cremona), Ugo Rizzi (responsabile organizzativo dei corsi, dirigente medico AAT 118 di cremona) e gli Infermieri Istruttori BSL-D ATT 118 di Cremona, che hanno saputo trasmettere in modo semplice ed efficace le nozioni teoriche e pratiche superando ogni aspettativa.
A richiedere espressamente il corso alle società sportive è stato il sindaco di Casalmaggiore, Claudio Silla. Sodalizi e associazioni che hanno recepito l’utilità di formare persone in grado di attuare il primo soccorso fino all’arrivo del 118, garantendo all’infartuato maggiori probabilità di sopravvivenza.
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