“Non toccate l’Urp”
Ferreri protesta
M5S chiede elezioni
Pare essere la questione dello spostamento dell’Urp la nuova spada di Damocle per la Giunta Penazzi: dopo la bocciatura della maggioranza sulla proposta del primo cittadino di Viadana di spostare la sede degli uffici in Galleria Bedoli (“perché garantiscono più privacy e uno spazio per disabili”) si scatena il dibattito a colpi di comunicati. I primi ad attaccare Giorgio Penazzi sono Domenico Ferreri, consigliere Udc, e il Movimento 5 Stelle di Viadana.
“La situazione che si è creata mercoledì sera durante il Consiglio Comunale per la Mozione sull’URP non è stata di certo gradita dal Sindaco e dal Vice-Sindaco” spiega Ferreri “. Sono giunto a questa conclusione dopo diversi tentativi di discutere il piano di sistemazione dell’URP con la maggioranza, che nonostante la contrarietà di molti consiglieri si sia proceduto lo stesso allo spostamento, questo naturalmente a spese dei cittadini. Ricordo che ogni giorno l’Amministrazione dichiara, che non ci sono soldi. Quindi il metodo utilizzato non è sicuramente quello della condivisione o della scelta con la maggioranza”.
“Ho inoltre chiesto” prosegue Ferreri nel comunicato “prima della mozione, tre punti che non sono riuscito a comprendere:
1) Perché ancora tutt’oggi, quando i Consiglieri Comunali fanno la richiesta degli atti, non viene rilasciata la documentazione completa?
2) Perché è stata scelta un’Azienda per la fornitura degli arredi con costi più alti, quando invece avevamo un’offerta più vantaggiosa dalla ditta Composad?
3) Perché nei documenti rilasciati vi sono errori di calcolo non corretti? Chi controlla i documenti?
Durante la discussione il Sindaco ha inoltre dichiarato un costo che non è quello che io ho ricevuto nei documenti richiesti, quindi perché questa diversità? Spero che nei prossimi giorni venga liberata l’ex Galleria Bedoli, per far posto a nuove proposte o a richieste dei cittadini. Che venga invece riqualificata l’attuale URP tenendo in considerazione le osservazioni di chi lavora all’interno, questo per migliorare il metodo di lavoro e renderlo piacevole. Da parte mia sono pronto a delle proposte migliorative, basterebbe che la Giunta coinvolgesse anche noi Capigruppo e Consiglieri per confrontarci”.
“Il confronto è stato molto acceso” rivela Ferreri “e mi sono anche arrabbiato, per il metodo utilizzato dalla Giunta che non riesce a far uscire una parola dalle decisioni che si prendono tra le quattro mura di una stanza, questa la chiamo non collaborazione, questa non è quello che abbiamo promesso in campagna elettorale, i cittadini devono sapere quello che succede, quali sono i progetti (a breve e lungo termine), le scelte, le spese, le condivisioni, non può decidere solo e soltanto la Giunta. Gli assessori nominati dal Sindaco, ma su nostra scelta al fine di informarci di quello che succede in Comune, invece niente ci viene riportato se non a fatto compiuto. Penso che le scelte migliori si facciano quando c’è un confronto (anche duro) ma che c’è, non quello delle scelte non discusse. Mancano ancora tre anni di Amministrazione Penazzi, mi chiedo quali sono le intenzioni che il Sindaco vuole prendere con i suoi Capigruppo e Consiglieri di maggioranza, se c’è la possibilità di creare una squadra compatta che possa viaggiare sullo stesso mezzo o continuare a viaggiare ognuno per la sua corsia senza specchietti retrovisori. La campagna elettorale è stata molto dura, ma anche, molto chiara da parte nostra, noi vogliamo mantenere quello che è stato promesso, senza ne senza ma, ovvero una Giunta Penazzi”.
Subito dopo il Movimento 5 Stelle ha appoggiato il pensiero di Ferreri, con il seguente comunicato: “Il Movimento 5 Stelle Viadana considera positiva la mozione del consigliere Ferreri e la conseguente bocciatura del Consiglio Comunale riguardante l’intenzione del sindaco di spostare l’Urp presso la Galleria Bedoli. Tutti i Servizi del Comune devono rimanere, per quanto possibile, in un unica struttura al fine di facilitare gli spostamenti dei cittadini e i collegamenti fra i vari uffici comunali.
Dalla seduta consiliare del 23 Aprile si evidenziano tre note che oramai si ripercorrono da troppo tempo durante i consigli comunali: 1) il Sindaco Penazzi non ha più la fiducia del maggior partito che lo ha appoggiato alle ultime elezioni comunali e non è più in grado di tenere unita la maggioranza;
2) le divisioni e le tensioni all’interno del PD stanno diventando un ostacolo al lavoro dell’ amministrazione e del Consiglio Comunale, cosa che sta irritando notevolmente i viadanesi che percepiscono un immobilismo amministrativo;
3) l’opposizione è completamente inesistente, a parte il lavoro positivo e propositivo della consigliera Simonetta Gialdi.
Ad oggi abbiamo sempre mantenuto un atteggiamento responsabile e non distruttivo, cercando di non infierire sulle evidenti difficoltà del Partito Democratico Viadanese, dobbiamo però constatare, dopo settimane di inutili tensioni e scene imbarazzanti nelle sedute consiliari, che sia giunto il momento di non continuare con questa farsa e di tornare alle elezioni comunali appena possibile, affinché i viadanesi abbiano una maggioranza solida che possa appoggiare il Sindaco che i viadanesi sceglieranno, di qualsiasi colore politico esso sia”.
Dall’Urp, insomma, si passa di nuovo a pesanti considerazioni di tipo amministrativo: sembrano tornare i tempi di burrasca, ammesso che mai se ne fossero andati. Resta da capire se sarà l’Urp la goccia a fare traboccare il vaso, o se la frattura si tornerà nuovamente a ricomporsi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA