Rotary affascinato
dalla via delle Perle
di Augusto Panini
L’affascinante viaggio delle perle vitree da Venezia all’Africa subsahariana. Un racconto suggestivo e coinvolgente narrato lunedì sera dall’esperto in materia Augusto Panini durante la cena organizzata dal Rotary Club Casalmaggiore-Viadana-Sabbioneta e tenutasi in quest’ultima località presso la “Loggia del Grano”.
Bella l’idea del viadanese Alberto Grazzi, che per uno degli ultimi appuntamenti della sua presidenza rotariana ha scelto un argomento originale e piacevole. Un tema in grado di catturare l’attenzione delle signore (tra tutte Cecilia Geremia Bellini, presidentessa di Inner Wheel, e Alessandra Fazzi a capo del Rotaract) isolate in un unico tavolo quasi a volersi gustare in silenziosa complicità la serata. A dire il vero nemmeno i soci uomini sono rimasti insensibili al fascino del racconto soprattutto quando il relatore, con l’ausilio di diapositive, mostrava le immagini di ragazze africane esaltandone la bellezza e la socievolezza prima di essere trasformate da soffocanti imposizioni religiose.
Augusto Panini è anche curatore della mostra in svolgimento presso il Museo del Bjiou di Casalmaggiore (di cui è co-curatriceLetizia Frigerio) dove sono esposti molti esemplari di perle di vetro in grado di suscitare ammirazione per la storia e le vicende che esse racchiudono. Perle vitree provenienti dall’Egitto, dalla Persia e dal Nord Europa con una sede di produzione importantissima nella piccola isola di Murano, dove si producevano ogni anno decine di migliaia di perle grazie ad una manodopera di più di mille dipendenti oltre a cinquemila lavoratori a domicilio. Da Venezia poi iniziava quel viaggio affascinante scendendo fino al continente africano dove le stesse perle vitree diventarono oggetto di scambio con quella popolazione che dava alle stesse significati taumaturgici. Si pensa che per l’acquisto, in cambio venivano consegnate pelli di montone o avorio.
Un commercio che durò dal VII al XX secolo fino a creare una vera e propria via delle perle alla stregua dell’altra conosciutissima “via della seta”. Coloratissime perle di varie fogge di cui un esemplare, di fattura vichinga, fu ritrovato a Terranova addirittura daCristoforo Colombo al suo sbarco. Prima della cena a Sabbioneta anche il sindaco di Casalmaggiore Claudio Silla, insieme all’assessore Pierluigi Pasotto, ha voluto salutare i rotariani in visita al Museo del Bjiou sostando per una foto ricordo.
Rosario Pisani
© RIPRODUZIONE RISERVATA