Umberto Ambrosoli
in visita alla città
di Casalmaggiore

Nella foto, Ambrosoli a colloquio con Claudio Silla e Carlo Sante Gardani
Umberto Ambrosoli è stato puntuale: è arrivato in piazza Garibaldi attorno alle 10,40, ed è stato poi ricevuto nella Sala Consiliare del Municipio di Casalmaggiore. Ad attenderlo il sindaco Claudio Silla, il vice Luigi Borghesi, la giunta quasi per intero, oltre naturalmente agli esponenti in Consiglio del Listone: Carlo Sante Gardani, Matteo Rossi ed Ermelinda Casali. Dopo i saluti di rito al primo cittadino, l’ex candidato progressista al Pirellone ha iniziato con lui un discorso sulle tematiche più calde che interessano il territorio. Silla ha posto sul tavolo in particolare tre argomenti scottanti: la situazione dell’ospedale Oglio Po in merito al futuro dell’organizzazione sanitaria lombarda, il tema delle infrastrutture, vale a dire la viabilità con particolare riferimento alla tangenziale collegata alla TiBre, e la situazione delle realtà produttive. Il colloquio procede, mentre nel pomeriggio è prevista la visita di Ambrosoli alla azienda Braga spa al Museo Diotti, al Museo del Bijou e al Teatro Comunale. Infine la ditta Padania Alimenti e l’Emiliana Parati.
Intanto è arrivata in piazza la marcia della pace inserita tra gli appuntamenti della Giornata della Pace alla quale ha aderito il Polo Romani: una delegazione di studenti assieme al preside e ad alcuni professori è salita in Municipio per salutare Ambrosoli e per illustrare le varie iniziative previste nel corso della giorbata, che prevede anche una serie di concerti al parco delle Poste, con dedica al ricordo dei migranti tragicamente morti a Lampedusa.
Nel corso del colloquio Ambrosoli si è richiamato all’importanza che gli investimenti siano fatti con grande attenzione alla qualità, e ha più volte fatto riferimento all’Europa. Anche la proposta della Macroregione, nata dal centro-destra e dalla Lega Nord in particolare, non trova in disaccordo totale il centro-sinistra, se questo può servire ad avere più peso e maggiore tutela. Un altro tema che è stato affrontato è quello dei servizi sociali e delle ripercussioni drammatiche provocate dalla crisi.
In sala consiliare folta la presenza di rappresentanti dei sindacati, degli industriali e artigiani, e dei vari enti, pubblici e non. Prima di mezzogiorno sono iniziate le domande dal pubblico.
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