La Lega Nord scalda
il consiglio sul bilancio
di Santa Chiara
Nella foto, il gruppo della Lega Nord di Casalmaggiore
Il consiglio comunale in programma giovedì sera alle 21 a Casalmaggiore inizia a scaldarsi per due interpellanze della Lega Nord, con il capogruppo Filippo Bongiovanni in testa. Le due interpellanze, depositate e registrate in protocollo nella mattinata di martedì, riguardano la situazione dei bilanci 2011 e 2012 della Fondazione Santa Chiara e il censimento promosso dal comitato “Salviamo il paesaggio” e approvato dal consiglio comunale.
“Premesso che nel consiglio comunale del 18 ottobre 2013” si legge “è stato trattato e approvato dalla maggioranza il rendiconto 2011 dell’Istituto Postuniversitario Santa Chiara e che nel consiglio comunale di giovedì appare all’ordine del giorno il bilancio di chiusura dell’esercizio 2012, appare quanto meno strano che il rendiconto di un Istituto strettamente legato al comune e il cui bilancio è sempre stato approvato in tempi corretti dal nostro ente, possa essere arrivato in consiglio comunale dopo quasi due anni (quello del 2011) e dopo un anno e mezzo (quello del 2012), oltrepassando qualsiasi termine di legge”.
Bongiovanni, assieme a Marco Mantovani e Marco Gerevini, ricorda poi che la documentazione allegata al consultivo 2011 è stato approvato da un revisore dei conti il 6 maggio 2012, dunque un anno e quattro mesi prima del passaggio in consiglio. “A mia esplicita richiesta sulle motivazioni di tale ritardo, nel precedente consiglio” spiega Bongiovanni “è stato risposto dal sindaco che chi doveva presentare il rendiconto è andato un po’ lungo. Dato che però l’Istituto Santa Chiara è polo formativo e ha consistenti trasferimenti dalla Regione, i suoi bilanci devono essere improntati alla massima trasparenza, perché i fondi per la formazione vanno con massima precisione rendicontati agli organi superiori”.
“Inoltre” prosegue Bongiovanni “l’Istituto oltre all’attività formativa ha gestito altre attività non prettamente attinenti al suo ambito principale, come la gestione della foresteria. Per questo chiediamo” spiega la Lega nella sua interpellanza urgente a risposta orale “se è vero che il comune non ha ricevuto a tempo debito la documentazione; quando l’abbia effettivamente ricevuta; se esiste un carteggio che testimoni eventuali solleciti del comune verso l’Istituzione; quali servizi gestisce oggi per conto del comune la Fondazione Santa Chiara”.
In confronto a questa, la seconda interpellanza appare meno pesante. “Dato che il consiglio comunale, il 15 giugno 2012, ha approvato quasi all’unanimità una mozione a firma di alcuni consiglieri di maggioranza e minoranza dal titolo “salviamo il paesaggio, difendiamo i territori” promossa dal comitato Salviamo il paesaggio” spiega Bongiovanni “e dato che tale mozione impegnava sindaco e giunta a effettuare entro un mese dall’approvazione, per completarlo entro un anno, un censimento sul numero di unità immobiliari presenti, con l’obiettivo di evitare un eccessivo consumo di suolo, si chiede se il censimento è stato effettuato e, in caso, di fornire i risultati di tale censimento e diffonderlo ai consiglieri durante la seduta e ai cittadini a mezzo del sito internet del comune. I risultati di tale censimento, infatti, a un anno e mezzo dall’approvazione della mozione, non sono ancora stati resi noto”.
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