Spettacolo

Giacobazzi incanta
lo Zenith e fa
il pienone di risate

Nella foto, un’immagine del listone adibito a parcheggio e Giuseppe Giacobazzi sul palco dello Zenith

CASALMAGGIORE – Dentro, sul palco dello Zenith di Casalmaggiore, un one-man-show annunciato e che in effetti non ha tradito le attese; fuori l’immagine da cartolina del listone di Piazza Garibaldi completamente occupato da automobili parcheggiate.

Accade raramente, accade solo con i grandi show popolari: era accaduto, ad esempio, con il concerto dei Nomadi di fine dicembre, ma la magia, resa ancora più poetica dalla pioggerellina di venerdì sera, si è ripetuta per il comico romagnolo Giuseppe Giacobazzi, uno dei migliori artisti sfornati dalla trasmissione Mediaset di cabaret (e di grande successo) “Zelig”.

Presentatosi in camicia bianca e jeans, look molto casual, Giacobazzi ha riportato situazioni quotidiane e pensiero comune, unendo al tutto la solita grande verve comica, capace di accostamenti improvvisi, di passaggi cerebrali anche arditi e soprattutto di mantenere altissimo il ritmo per quasi due ore e mezza di spettacolo. Lo show “Un po’ di me – Genesi di un comico” è iniziato poco dopo le 21.30 ed è terminato verso la mezzanotte.

Una partenza fatta di ricordi, della Romagna dei Vitelloni, che ben si sposa sia alle origini, appunto, di Giacobazzi, sia all’ispirazione ridanciana del suo show: ma soprattutto la solita capacità di addentrarsi nel quotidiano, di strizzare l’occhio al pubblico che ascolta proponendo situazioni normali viste e raccontate attraverso il filtro del grottesco, grazie all’arte dell’affabulazione. Far ridere è da sempre un’arte difficilissima, è risaputo, ma Giacobazzi ha questo talento naturale, forse per la sua parlantina e per il suo accento, ma senza dubbio anche per le tematiche trattate, che a volte mostrano nervi scoperti dell’Italietta dei giorni nostri senza mai scadere nella retorica o nella condanna censoria. L’intento è divertirsi, magari lasciando pensare, ma senza per questo dare giudizi.

Giacobazzi, che a Casalmaggiore era già stato un paio d’anni fa, sa di trovare allo Zenith sempre il tutto esaurito e questo per un’artista di classe e di fama, abituato a palcoscenici anche più prestigiosi, è comunque una gran bella notizia. Peraltro i grandi appuntamenti allo storico cinema teatro di piazza Garibaldi non finiscono qui: venerdì prossimo toccherà infatti a Robben Ford, talentuoso artista jazz, attirare folla allo Zenith e chiaramente sul listone della piazza, che si prepara a diventare, per l’occasione, parcheggio per i fan dei grandi spettacoli. Pochi ma buoni: considerando il periodo di “letargo” completo della struttura come cinema, è proprio il caso di dirlo.

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