Politica

Bongiovanni in tour
a Fossacaprara: “Da
Aipo soldi per l’argine”

Nella foto Bongiovanni e la sua lista a Fossacaprara

FOSSACAPRARA (CASALMAGGIORE) – “Ogni serata che passa sono sempre più orgoglioso dei ragazzi delle liste che mi sostengono, si è formata una squadra unita, un bellissimo gruppo”: l’affermazione del candidato sindaco Filippo Bongiovanni, testimonia la coesione tra Casalmaggiore al Centro e Casalmaggiore è Viva, le due civiche impegnate in un tour delle frazioni, pronte ad impegnarsi per la collettività.

Un tema, quello dell’impegno, affrontato dal candidato di frazione Sara Valentini (Casalmaggiore al Centro): “Voglio mettermi al servizio dei cittadini con senso di responsabilità, il nostro è un programma per una città nuova”. Durante la serata presso la sede dell’associazione di Oltrefossa, Vanni Leoni ha affrontato il tema del Piano d’Area Vasta del Casalasco: “Un progetto pilota, quello predisposto in provincia di Cremona da Leoni e Bongiovanni, molto apprezzato dall’assessore regionale Viviana Beccalossi. Mettere assieme i Comuni, attivando sinergie è la sfida del futuro”. Sempre in tema di urbanistica ridurre l’uso e il consumo del suolo, recuperare le aree dismesse potenziando i poli esistenti sono punti fermi del programma: “L’amministratore e l’ufficio tecnico devono agire in concertazione, nel rispetto delle loro competenze”. L’urbanistica contrattata diventa una risorsa: “E’ necessario ‘sviscerare’ le problematiche con gli imprenditori. Occorre” ha proseguito Leoni “predisporre un elenco di “contenitori” vuoti e successivamente avanzare proposte di recupero urbano”. Una trasformazione urbanistica in sintonia con l’ambiente con incentivi di compensazione sugli oneri di urbanizzazione, con l’uso della monetizzazione degli standard in modo mirato.

Durante la serata l’annuncio: “L’Aipo ha già messo a bilancio per il 2014 la finitura della sommità del tratto arginale che collega Fossacaprara con Casalmaggiore. Entro la fine dell’anno è prevista questa realizzazione, ammesso che Aipo abbia le risorse necessarie”. Nelle sue parole Leoni rivendica un ruolo attivo da parte dell’amministrazione comunale: “Porteremo al tavolo con Aipo e gli attori della partita le istanze di Casalmaggiore, prodigandoci per concretizzare i lavori sull’argine”. Altro problema molto sentito quello della strada dissestata che collega Vicomoscano a Fossacaprara: “Stileremo un elenco delle strade da sistemare in base alle priorità”.

A seguire l’intervento di Simone Balbo (Casalmaggiore è Viva) su tematiche ambientali: “ Nelle nostre golene spesso vi sono discariche abusive. Educare le nuove generazioni al rispetto, incrementando il coinvolgimento delle guardie ecologiche volontarie nel controllo del territorio i nostri punti prioritari”. Indispensabile aggredire il problema alla fonte: “La prima cosa da fare” prosegue Bongiovanni “è la prevenzione, produrre il minor quantitativo possibile di rifiuti, favorendone il riciclo o il riuso, partendo dalle scuole arrivando a tutti i cittadini con un’iniziative di sensibilizzazione. Il Nuovo Piano Rifiuti Provinciali va in questa direzione, la precedente amministrazione di sinistra aveva come fulcro del piano l’inceneritore di Cremona e l’uso del rifiuto per produrre energia, grazie a noi il trend si è invertito. Sotto questi aspetti la pianificazione è necessaria vi sono grandi possibilità in termini di risparmio energetico dalle nuove tecnologie, con un’azione incisiva grazie ad un Piano Energetico Comunale (PAES) e a un piano sull’illuminazione pubblica e sui sottoservizi già nel mio programma 5 anni fa, si possono ottenere significativi risparmi economici”.

Articolato infine l’intervento di Pamela Carena (Casalmaggiore è Viva) in tema di cultura: “Dobbiamo ‘aprirci’ ai comuni limitrofi, entrando in circuiti turistici più ampi, in parallelo occorre recuperare e rilanciare il nostro patrimonio storico architettonico, coinvolgendo ad esempio i geometri del Romani con progetti di recupero”. Sull’associazionismo: “C’è un tessuto vivo di realtà che vorrebbe comunicare la propria arte. Giusta l’organizzazione di eventi in spazi urbani diversi, suggestivi per riscoprire la città, le frazioni o in aree da rilanciare. La pianificazione teatrale va fatta con le realtà vicine, convolgendo anche i privati, una programmazione che possa dar spazio alle associazioni e alle realtà amatoriali”. Tra le proposte una Commissione Cultura in concertazione con Pro Loco, Commercianti e Associazioni, anche per evitare, come spesso accade, sovrapposizioni di eventi: “Vogliamo ripristinare la consulta giovanile, realizzando un blog/forum per raccogliere spunti, idee, richieste ed ascoltare le esigenze di tutti”.

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