Gussola, la sfilata
canina di San Lorenzo
aiuta le colonie feline
Nella fotogallery alcuni momenti della sfilata di Gussola (Foto Sportfoglio)
GUSSOLA – Il più grosso? Un pastore del Caucaso di 84 kg di stazza. Il più piccolo? Una bella lotta tra un cucciolo (4 mesi) di Carlino del casalese Ricky Galli ed un paio di Chiwawa leggerissimi. Spazi esigui, non tanto quelli della passerella studiata con la maggiore distanza possibile tra pubblico ed amici a quattro zampe, ma quelli al di fuori, la musica a tratti forse un po’ troppo alta e qualche strangolo di troppo ma al netto di alcune cose da correggere l’evento ‘Cane… padrone… in prima fila’, tenutosi nell’ambito della tradizionale fiera di San Lorenzo nel parco Comunale ‘Wainer Lombardi’ organizzato dal coordinamento popolare col patrocinio del Comune di Gussola è stato un successo oltre le più rosee aspettative.
Numerosissimo il pubblico, 572 euro raccolti (tanti, considerando che era ad offerta libera), più cibo per i gatti che verrà portato come i soldi al gattile ‘La Cuccia e il nido’ di Calvatone. “Certo – spiega Renata Fontana, uno delle referenti del Gattile di Calvatone per quanto riguarda i volontari ed organizzatrice della serata – ci sono cose da correggere. Ma l’anno prossimo le correggeremo. Però sono soddisfatta di come è andata. E’ solo il primo passo”. Qualche notizia sull’utilizzo dei soldi raccolti: “Ci serviranno per l’acquisto di medicinali – spiega – c’è soprattutto un caso che seguiremo. C’è un gatto, al gattile di Calvatone, con un tumore. Potremo acquistare dei medicinali palliativi per rendere meno pesante quel che gli resta da vivere. Poi ci sono i test da acquistare per i gatti che entrano al gattile, ed alcuni interventi agli occhi per alcuni gatti”.
Un lavoro ciclopico quello delle ‘gattare’ che, oltre a seguire le loro colonie, da qualche tempo e sempre più numerose vanno a ‘La cuccia e il nido’ a fare volontariato per seguire una novantina di gatti che lì si trovano. Renata segue una colonia di Gussola ed è sempre in prima fila quando si tratta di iniziative per gli amici a quattro zampe: “Ora il nostro lavoro deve focalizzarsi sulle amministrazioni – prosegue Renata – e devo dire che a Gussola ho riscontrato una grande sensibilità su queste tematiche. Noi siamo gattare, seguiamo a nostre spese le colonie feline del territorio. Ma i comuni dovrebbero ricordarsi che le colonie feline sono responsabilità delle stesse amministrazioni, appartengono a loro. Sono le amministrazioni che dovrebbero aiutarci a prendercene cura”.
Un ultimo appunto sulla sfilata di Gussola: “L’abbiamo impostata come fosse un gioco – conclude Renata – perché questo era. La finalità era quella di fare qualcosa per il gattile, non quella di gestire un expo. E l’anno prossimo questa caratteristica sarà ancora più evidente. Vedo ancora alcuni proprietari di cani più interessati a sfilare che a prendere tutto come un gioco, ed altri che fanno fatica a gestire il rapporto con i propri amici a quattro zampe. Se in qualcosa abbiamo sbagliato, ce ne scusiamo. Ma dalla lezione di quest’anno abbiamo imparato anche noi qualcosa in più”.
Una decina i cani e i proprietari premiati, soprattutto per il rapporto uomo-cane, ma a tutti è stato riconosciuto un attestato di partecipazione e regalata una confezione di biscotti. “I cani aiutano i gatti? Perché no, a me sembra una cosa bella”. Ed una cosa bella lo è stata anche se a questa dovranno seguire altre iniziative e soprattutto dovrà seguire una maggiore attenzione e senso di responsabilità da parte delle amministrazioni pubbliche.
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