Sicurezza, Mori: “Tante
segnalazioni. Presto faremo
incontri nelle frazioni”

Nella foto, Massimo Mori e un intervento del sindaco Bongiovanni nei confronti di un venditore ambulante
CASALMAGGIORE – Il 22 luglio la nascita della Consulta per la Legalità e la Sicurezza Urbana. Il 15 settembre l’entrata in vigore dell’ordinanza contro l’accattonaggio. Casalmaggiore si muove nella direzione del “contrasto alla malavita organizzata”, precisa Massimo Mori, che col sindaco Filippo Bongiovanni e il comandante della Polizia locale Silvio Biffi siede al tavolo della Consulta condividendo le segnalazioni ricevute dai cittadini. “E sono già tante”: spiega Mori, che ci tiene a precisare la scelta dell’amministrazione comunale di concretizzare gli sforzi contro l’accattonaggio in un’ordinanza specifica che non ha mancato di far discutere. “Non vogliamo mandare via i poveri casalesi, bensì i questuanti molesti e i venditori ambulanti che, al 99,99%, arrivano in città portati da vere e proprie bande criminali organizzate. Raggiungono Casalmaggiore con pulmini da nove posti, oppure in treno, dalle province di Brescia e Reggio Emilia soprattutto. Hanno solo la fotocopia dei documenti perché gli originali sono in mano ai loro capi, che li tengono in pugno con la promessa di contratti fittizi da operai o artigiani in grado di garantire loro il rinnovo del permesso di soggiorno”.
Il fenomeno dell’accattonaggio ha avuto episodi limite negli ultimi mesi: “Abbiamo ricevuto segnalazioni di anziani avvicinati da persone che chiedono con insistenza l’elemosina e che arrivano a mettere mano a borse e borsette. Appellandosi al buon cuore dei soggetti più deboli e di quelli sensibili alla carità umana, i questuanti più molesti riescono a farsi offrire anche cifre importanti”. Altro problema, le abitudini: “Sanno che luoghi frequentare, chiese e cimiteri soprattutto. E osservano attentamente le persone. Ecco perché andare nello stesso posto allo stesso orario ogni giorno, lasciando casa vuota, può esporre al pericolo di furti”. Di questo e di altri comportamenti su cui i soggetti più deboli devono prestare attenzione, se ne parlerà a breve nelle varie frazioni di Casamaggiore: “Col comandante Biffi – spiega Mori – faremo un tour delle periferie per incontrare i cittadini e dare loro indicazioni importanti sul come fare prevenzione e dissuasione. A cominciare dal mantenere buoni rapporti di vicinato, svuotare sempre la cassetta della posta, non guardare sempre e solo al proprio orticello. Consigli forse banali, ma che, se seguiti a dovere, possono evitare episodi spiacevoli”.
Simone Arrighi
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