Allarme Ebola,
salta il viaggio di
don Emilio Merisi
Nella foto la chiesa di Commessaggio, dove don Emilio è parroco
COMMESSAGGIO – Cancellato il viaggio della solidarietà di don Emilio Merisi in Sierra Leone. Il parroco di Commessaggio sarebbe dovuto partire lo scorso 17 settembre per l’Africa ma la situazione sanitaria del continente per la diffusione di Ebola, malattia contagiosa e spesso mortale, è drammatica al punto da mettere a serio rischio i viaggi in quei Paesi.
“In Sierra Leone addirittura hanno applicato il coprifuoco dalle 18 alle 21 in maniera da limitare il più possibile lo spostamento della gente e il contatto” ha raccontato il parroco raggiunto telefonicamente “. Avevo prenotato il viaggio nei mesi scorsi per portare le offerte della nostra parrocchia ai due missionari concittadini padre Luigi Brioni e padre Vittorio Bongiovanni. Purtroppo l’agenzia mi ha chiamato per annullare il volo, restituendomi completamente il costo del biglietto. Veramente mi è stato proposto di spostare il viaggio a novembre. Ma in quel periodo per me è impossibile lasciare Commessaggio: troppi impegni, il catechismo in pieno svolgimento e la preparazione al periodo delle feste natalizie. Ne riparleremo l’anno prossimo”.
Il distretto dove vivono e operano gestendo la missione padre Vittorio Bongiovanni e padre Luigi Brioni non è ancora stato intaccato dalla malattia infettiva, tuttavia le precauzioni e i limiti imposti dalla autorità sanitarie sono ferrei. Oltre al coprifuoco è stato impedito al personale religioso di officiare le Messe. Un rito per cui solitamente ci si doveva spostare tra un villaggio e l’altro per portare la parola di Dio e distribuire l’eucarestia. Nulla di tutto questo si può più fare e la gente dovrà rimanere chiusa in casa fino a che l’allarme non sarà cessato. “Ho provveduto a consegnare le offerte che avevamo messo da parte grazie alla generosità dei nostri parrocchiani alla Procura delle Missioni di Parma, che riuscirà a farle giungere a destinazione in pochi giorni. Una necessità urgente dato che abbiamo saputo che il denaro messo a disposizione dalle autorità istituzionali e statali non si sa che fine abbia fatto” confida amareggiato don Emilio Merisi.
Rosario Pisani
© RIPRODUZIONE RISERVATA