GdP, l’onorevole
Ermini e Montagnini
chiedono la proroga

Nella foto Giovanni Breveglieri, Giudice di Pace di Viadana
VIADANA – Per il Giudice di Pace di Viadana adesso si muove anche un onorevole. David Ermini, responsabile del settore giustizia della segreteria nazionale del Pd, nonché deputato del Parlamento italiano, ha infatti unito le forze con Massimiliano Montagnini, responsabile di giustizia del Pd di Mantova, per produrre un comunicato in merito alla situazione dell’ufficio gestito da Giovanni Breveglieri.
“Il Partito Democratico ha sostenuto e sostiene” si scrive nel comunicato “la necessità che vengano riaperti i termini perché i Comuni che sono stati nella impossibilità di farlo possano provvedere a ripresentare le proposte per tenere aperti gli uffici dei Giudici di Pace con le stesse modalità previste dalle legge di riordino della geografia giudiziaria, cioè senza oneri per lo Stato centrale. La ragione di questa esigenza risiede nel fatto che un anno fa diversi Comuni per vari motivi non furono nelle condizioni di poter presentare le domande con i requisiti previsti: casi di commissariamento, mancanza di tempo per raggiungere le volontà comuni. Il governo ha dato una disponibilità di massima ed ha anche accolto appositi Ordini del giorno dell’aula della Camera”.
Da qui la richiesta di dilatare i termini anche per altre situazioni, tra cui appunto quella viadanese. “Chiediamo ora al ministro della Giustizia di confermare questa disponibilità con un provvedimento che riapra per un breve lasso di tempo i termini per la presentazione delle domande, nella consapevolezza che la pubblicazione formale dell’elenco degli uffici che restano aperti e di quelli chiusi non dovrà determinare interruzioni di servizio”.
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