San Martino,
Uzzeni-Fappani volano
nella prova World Rally
Nella foto una delle vetture in gara
SAN MARTINO DEL LAGO – E’ un inizio di stagione spumeggiante quello di Franco Uzzeni e Danilo Fappani. E’ uno dei migliori interpreti della guida di vetture World Rally Car il campione novarese, dall’alto della sua esperienza è il vero mattatore dei rally in circuito e non smette di confermarlo ogni qualvolta partecipa ad una gara.
E’ puntualmente successo anche alla prima edizione del Rally Circuito San Martino del Lago, che Uzzeni ha corso, anzi dominato a bordo della Subaru Impreza WRC, aggiudicandosi anche la prova d’apertura della Rally Circuit Series. Una vittoria quasi annunciata alla vigilia, anche se Lui non ha avuto vita facile nelle prime battute di gara. E’ Mirko Puricelli a segnalasi davanti a tutti i ventotto concorrenti della gara nella dopo il via. Lo svizzero, navigato dal figlio Aaron all’esordio con le note, è veloce e non sbaglia nella prima prova speciale nella quale realizza il miglior tempo. Puricelli è un rallista con forti connotazioni da velocista e lo dimostra alla guida con la Ford Fiesta WRC A-Style, ma commette un errore nella successiva seconda piesse percorrendo un giro del tracciato del kartodromo in più rispetto ai tre da regolamento e, con la relativa penalità, scivola nelle retrovie della top five.
Proprio in quel momento Uzzeni sfodera la miglior prestazione in prova, davanti a Enrico Tortone – Peugeot 206 WRC ed a Lorenzo Della Casa – Ford Focus WRC -. Il novarese va al riposo notturno da primatista della classifica assoluta, leadership che consolida anche nelle due prove speciali successive, 3 e 4, corse questa mattina acquisendo il consistente vantaggio di 31”1 su Messori e Lavazza, secondi assoluti con la Peugeot 207 S2000 e con 42”8 su Tortone e “Rogeruan”. Dalla quinta prova speciale e per le seguenti tre piesse finali, sono Della Casa e Valsangiacomo a rivelarsi i più veloci in prova. Trovato il giusto feeling con la pista e le chicane, soprattutto con la Ford Focus WRC, gli svizzeri risalgono sino al quarto posto assoluto e non più, arrivando solo ad insidiare la terza piazza tra le vetture moderne a Tortone.
Uzzeni vince la gara, Messori è secondo assoluto e vincente tra le Super 2000 mentre Fabio Rosi e Luca Pieri sono settimi assoluti e primi tra le Super 1600 dopo l’ottima gara con la Renault Clio Twister, precedendo al traguardo il piemontese Roberto Rayneri, ottavo e primo della classe R5 con la Ford Fiesta Bernini. Lissignoli e Rubes chiudono la Top Ten, risultando primi della classe A6 con la Peugeot 106 GL Autosport. In N3 ritorno in gara vincente per la Subaru Impreza Diesel pilotata da Ermanno “Ciccio” Dionisio, autore di prestazioni spettacolari ma in difficoltà di potenza assoluta per puntare a posizioni di maggior rilievo assoluto.
Giungono note decisamente positive da parte dei tre sedicenni in gara. È il lombardo Riccardo Pederzani, con Roberto Mometti alle note, a vincere la classe R2B con la Peugeot 208, precedendo sul traguardo Guglielmo Ferrecchi. Esordiente assoluto al volante di una Peugeot 208 il figlio dell’ex campione europeo Maurizio, col navigatore Fulvio Florean s’è segnalato per i velocissimi rilievi cronometrici sul doppio passaggio sulla prova più lunga, 13,50 chilometri, ricavata sul tracciato cremonese e piazzandosi al secondo posto di classe. Vittoria per Tonella e Pedretti in classe R3t, a bordo della citoren DS3, Loda e Sponda in classe A7 con la Renault Clio, Melloni e Colombo nella RS3, Sangermani e Ricotti nella N4 con la Mitsubishi Lancer.
Ha dato spettacolo anche se era in gara per testare nuovi soluzioni d’ammortizzatori, Luigi “Lucky” Battistolli, in coppia con Luigi Cazzaro, è stato un o dei più applauditi attori del rally, piazzandosi nella ipotetica terza piazza assoluta con la Ferrari 308 GTB, vincendo la gara delle auto Storiche. Al secondo posto s’è piazzato il bresciano Silvano Pasetto, navigato da Giuseppe Morelli sulla Porsche 911 Rs, pagando forte ritardo nelle due prime prove speciali in notturna, affrontate al buio per il mancato funzionamento della fanaleria. Primi tra le vetture Classiche, primi della classe J2 sono Manetti e Bonanno con la Volkswagen Golf GTI, terminando la gara con il cambio bloccato in seconda.
Classifica dopo otto prove speciali: 1. Uzzeni – Fappani (Subaru Impreza WRC) in 38’00”; 2. Messori – Lavazza (Peugeot 207 S. 2000) a 51”; 3. Tortone – Rogeruan (Peugeot 206 WRC) a 1’00”6; 4. Della Casa – Valsangiacomo (Ford Focus WRC) a 1’08”8; 5 Maggiulli – Franzi (Peugeot 207 S2000) a 1’14”4
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