Cronaca

Ti-Bre, ultima firma
Autocisa: a marzo
via ai lavori

CASALMAGGIORE – Seppur lentamente, la Ti-Bre avanza. Ultimo tassello posto per la realizzazione del raccordo autostradale, che collegherà l’Autocisa alla Tirreno Brennero, è la firma del protocollo per la legalità negli appalti. Ora che saranno emessi con bando europeo gli appalti per il primo lotto di lavori, in Prefettura a Parma è stato sottoscritto un documento finalizzato a contrastare le infiltrazioni mafiose. Firmatari il prefetto Giuseppe Forlani, i rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture in qualità di aggiudicatario e di Autocisa in qualità di concessionario. Il protocollo mira a contrastare qualsiasi tentativo di infiltrazione della criminalità organizzata fornendo strumenti di monitoraggio congiunto, tra cui un “gruppo interforze” istituito presso la Prefettura.

Forze dell’ordine e Direzione Investigativa Antimafia potranno accedere tramite una piattaforma informatica denominata “Progetto Genesis” ai dati di tutte le imprese e i soggetti coinvolti nell’iter dei lavori. Un altro importante ambito interessato dal protocollo, che coinvolgerà tutti gli attori della filiera, è quello della sicurezza e della trasparenza delle prestazioni di lavoro, per evitare qualsiasi forma di “nero” nei cantieri e di riciclaggio di denaro.

Intanto nella bassa parmense, dopo decenni di attesa, il tratto di 13 km che dovrà collegare Fontevivo al quartiere San Quirico, a Trecasali, sembra prendere forma. Massimo Araldi, ex sindaco di Casalmaggiore e menbro del consiglio di amministrazione di Autocisa, la società che ne cura la realizzazione, ha confermato che i lavori partiranno entro fine marzo. Manca solo l’accordo con l’impresa Pizzarotti che la costruirà.

Giorgia Boccalini

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