Attrattività, Sabbioneta
declassata? Minoranza
interroga il consiglio
SABBIONETA – Tempo di Expo, e Sabbioneta sa bene quanto può valere: mettersi in ghingheri in vista del grande evento milanese è compito di ogni amministrazione, figuriamoci se poi il comune è la Piccola Atene, autentico gioiello del comprensorio. Il problema, secondo il gruppo consiliare “Sabbioneta e la sua gente”, minoranza rappresentata dal capogruppo Franco Alessandria e dal consigliere Luca Serini, è che dietro tanti buoni propositi al momento di arrivare al dunque si perdono troppe opportunità. Per questo motivo Alessandria e Serini nel prossimo consiglio comunale inseriranno una interrogazione urgente che ha per oggetto proprio i mancati finanziamenti su vari bandi ai quali Sabbioneta ha partecipato. L’interrogazione è rivolta al sindaco Aldo Vincenzi, quale capo dell’amministrazione ma, in particolare, ai tre assessori di riferimento, dato che i bandi per i quali sono stati riscontrati problemi sono appunto tre.
Nello specifico all’assessore al Bilancio Claudio Balestrieri (scritto più volte “Ballestrieri”, errore di battitura o satira?) Alessandria e Serini chiedono conto della richiesta di finanziamento per 500mila euro al Bando Edilizia Scolastica di Regione Lombardia, presentato con un giorno d’anticipo rispetto alla scadenza ma inserito nella tipologia B degli “interventi non ammessi” perché la “capacità di spesa/indebitamento non è coerente con l’impianto del progetto”. “Forse era meglio prendersi 24 ore in più di tempo per controllare la presentazione del progetto” ironizzano i due consiglieri di minoranza, che inoltre attaccano anche sul progetto del campo da tennis coperto, non finanziato per esaurimento risorse.
All’assessore ai Lavori Pubblici, nonché vicesindaco, Luigi Barili viene invece chiesto di illustrare motivazioni e responsabilità del ritardo della presentazione del progetto da 300mila euro per la riqualificazione degli spazi e dei percorsi mussali attraverso cartellonistica e sistemi multimediali. Il bando, infatti, precisano Alessandria e Serini, era a modalità sportello e la Regione ha istruito le pratiche rispettando l’ordine di presentazione a partire dalle ore 10 del 15 ottobre 2014: il progetto sabbionetano sarebbe arrivare secondo, ma tra gli esclusi.
L’ultimo passaggio, il più importante anche se in questo caso non si tratta di un mancato finanziamento ma di una sorta di declassamento per Sabbioneta, riguarderebbe invece il settore Cultura ed è dunque rivolto all’assessore Cinzia Lanfredi Sofia. “Il protocollo d’intesa” scrivono i consiglieri di minoranza “per lo sviluppo dell’attrattività del territorio della Provincia di Mantova in occasione dell’evento Expo 2015, al quale il comune di Sabbioneta si è presentato come capofila, è stato finanziato per circa 52mila euro, ma con una decisione più unica che rara, la Provincia di Mantova ha deciso di affidare la gestione del finanziamento non al comune capofila ma al comune di Commessaggio”. Da qui la richiesta di conoscere le motivazioni di tale decisione.
Giovanni Gardani
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