“Expo vetrina anche
per eccellenze sportive”:
l’input di Stassano
CASALMAGGIORE/VIADANA – Anche lo sport deve rientrare di diritto all’interno delle eccellenze del comprensorio Oglio Po. Ne è convinto Carlo Stassano, anima dell’Atletica Interfumina di Casalmaggiore, che ha partecipato al convegno di lunedì scorso, dove il brand Op è stato ufficialmente presentato a Sabbioneta. “La sfida è lanciata” spiega Stassano “. Con il marchio Op anche il nostro territorio potrà avere una ufficialità che solo nel 1975, ai tempi dei sindaci Cesare Baroni di Viadana e Carlo Rotelli di Casalmaggiore, ci si stava immaginando. Erano gli anni in cui si credeva di poter dar vita al Comprensorio Oglio Po che, grazie ad altre menti illuminate come Paolo Corna ed Amerigo Orioli, abbiamo chiamato “Interflumina” dall’egloga del grande poeta mantovano Virgilio che sin dagli anni ’50 a.c. aveva individuato il nostro Territorio racchiuso tra i Fiumi come luogo e comunità culturale e produttiva”.
Stassano entra poi nel merito della questione. “Parto da lontano per dire che la parola Sport non è mai entrata nel linguaggio del “Sistema integrato di promozione di Op” e ciò mi pare molto limitante, oltre a dispiacermi. Non vado a scomodare dati nazionali relativi al fatto che il 60% della popolazione praticano Sport in modo continuativo o saltuario con ricadute di immensi benefici; non scomodo i dati emersi dallo studio della Bocconi e della Sapienza da cui emergono i benefici diretti ed indiretti della pratica sportiva sulla salute dei cittadini e sui conti dello Stato: “Se si investe sullo sport si risparmia sulla sanità del 2% di pil”; faccio riferimento unicamente al Valore assoluto di Sport Educativo ed Agonistico che, in un Comune di dimensioni piccole come Casalmaggiore, ed in un Comprensorio Oglio Po di indubbia modesta abitabilità se rapportato ad Aree geografiche di ben altra dimensione, mette in luce da anni una forza di promozione, di sviluppo, di risultati raggiunti nello Sport senza eguali”.
Stassano a tal proposito ricorda gli allori passati e presenti del Casalasco-Viadanese. “Il Canottaggio ha reso Casalmaggiore la città più medagliata d’Italia, tra le prime in Europa, per rapporto medaglie olimpiche-abitanti. Il Rugby da oltre 40 anni esprime una vivacità da primo della classe, se pur con altalenanti vicende non strettamente legate ai valori dello sport, mentre Viadana è proiettata, nel prossimo mese di giugno, ad ospitare i Campionati Mondiali under 20. La Pallavolo Femminile che, grazie ad una lunga e pregevole storia, sta sviluppando fermento, emozioni, risultati di assoluto livello nazionale con proiezioni verso l’Europa. L’Atletica Leggera, la regina degli sport, grazie alla sua capillare diffusione nel mondo, con all’attivo quasi 50 anni di ininterrotto impegno nel Comprensorio Oglio Po, vive la gratificazione di vedere Casalmaggiore riconosciuta quale “Centro di Sviluppo Tecnico Federale” per il Settore Velocità da parte della FIDAL e proiettato ad ammirare un suo cittadino, Fausto Desalu, attore alle prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro. Ciò sta già evidenziando l’afflusso su Casalmaggiore di centinaia e centinaia di Tecnici, Atleti e Dirigenti provenienti dalle Regioni del Nord Italia per Raduni, Convegni e Clinic, anche di più giorni”.
Da qui la proposta. “Tutto questo, nella forma che il Gal e coloro che si stanno meritoriamente impegnando per costruire il marchio di visibilità dell’intero Territorio Oglio Po vorrà scegliere, non potrà essere disconosciuto, disatteso, sottaciuto, pena voler perdere una delle eccellenze che il nostro Territorio sa rappresentare in Italia ed all’estero. Mi permetto, pertanto, di suggerire che nel sito internet in fase di definizione, particolarmente moderno ed attraente, non possano mancare le nostre eccellenze di sport. Expo sarà attratta dai Mondiali di Rugby a Viadana; in Expo transiteranno persone attente ai temi dello sport che vorranno capire come luoghi apparentemente così “risevati” possano essere Capitali di Canottaggio, Pallavolo Femminile ed Atletica Leggera. E tutto questo si muove grazie alla forte spinta che imprenditori illuminati del nostro territorio attivano perché credono che “restituire parte dei loro profitti in formazione verso i Giovani, Formazione anche Sportiva in quanto mai fine a se stessa, sia un bene prezioso” possa avere ricaduta su tutta la crescita di una Comunità. Tutto questo deve e può essere rappresentato in un Territorio con l’Anima, un Territorio che ha goduto di presenze illuminate come quelle di don Primo Mazzolari ai cui insegnamenti dovremmo tutti, più spesso, fare riferimento”.
La prima risposta, che è di fatto un’apertura, è arrivata dal Gal Oglio Po, nella figura della dottoressa Giuseppina Botti. “Gli uffici del GAL sono già al lavoro per integrare i contenuti sul tema dello sport. Durante la serata a Sabbioneta sono purtroppo sfuggiti molti argomenti, per i quali varrebbe la pena organizzarne un’altra a breve: ultimamente stiamo citando spesso Interflumina e il riconoscimento che ha ricevuto come Centro Sportivo nella preparazione degli atleti in selezione per le Olimpiadi. Purtroppo non l’abbiamo fatto in occasione del convegno, che invece avrebbe portato a un maggiore eco: ce ne scusiamo. Non sono stati citati nemmeno i mondiali di Rugby, in questa occasione, che il Gal invece sta integrando in progettualità che inizialmente non li consideravano. Per il nostro modo di fare, fortunatamente condiviso da tanti collaboratori, la risposta del Gal non si esaurisce con questa comunicazione, ma facendo il possibile per cogliere sollecitazioni”.
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