Politica

Bozzolo, Torchio
fa ricorso: minoranza
abbandona l’aula

Nella foto Cerasale, unico membro di minoranza rimasto in aula, e Torchio

BOZZOLO – Una parte dell’opposizione in seno al Consiglio Comunale di Bozzolo ritiene che il sindaco Giuseppe Torchio sia a tutti gli effetti decaduto dalla carica in seguito alla recente sentenza del Tribunale di Mantova. E per dare peso a tale considerazione Giacomo Resta e Ludovico Fornasari (consigliere per la lista Noi di Bozzolo) martedì pomeriggio hanno abbandonato l’aula consiliare in segno di protesta. Tutto questo nonostante l’esistenza del documento arrivato poco prima in posta elettronica dove si dimostrava la presentazione del ricorso da parte del primo cittadino al Tribunale d’Appello di Brescia e quindi la sospensione del precedente provvedimento.

“Saranno i nostri avvocati a giudicare la tempestività e il rispetto dei 30 giorni previsti per l’appello” spiega Ludovico Fornasari. Quello che si contesta stavolta a Giuseppe Torchio è il metodo nelle informazioni. “Pur non avendo visto il documento, noi critichiamo il fatto che non ci sia stato riferito nulla stamattina: siamo infatti stati resi edotti soltanto ad assemblea iniziata”. Un altro punto che Fornasari contesta circa la regolarità della seduta è il fatto che la segretaria comunale abbia tollerato la presenza sui banchi di un altro personaggio dichiarato decaduto, ovvero Davide Cerasale (ex sindaco di Rivarolo e ora consigliere di minoranza a Bozzolo), il quale di ricorsi invece non ne ha presentati. Quest’ultimo, pur facendo parte a sua volta di uno schieramento di opposizione (lista Unione per Bozzolo) si è defilato rispetto alla posizione degli altri due oppositori esprimendo al contrario frasi di rispetto e considerazione nei riguardi di Torchio. Aggiungendo poi che lui rinunciava al ricorso e annunciando il subentro del suo sostituto, il dirigente industriale Pierluigi Marcante subito accolto dall’assemblea.

Una volta che una parte della minoranza ha abbandonato l’aula è stato letto un comunicato attraverso il quale la maggioranza sottolineava l’intenzione di proseguire il lavoro iniziato lo scorso anno col sindaco Torchio e il vice Nicola Scognamiglio. “Noi proseguiamo con le linee programmatiche fissate in campagna elettorale, concentrati su un unico obiettivo: il bene di Bozzolo e dei Bozzolesi. Auspichiamo che la minoranza contribuisca al raggiungimento degli obiettivi, così come ribadito, per il bene e lo sviluppo del paese. Per realizzare questo gli strumenti sono stati messi a disposizione con i gruppi di lavoro. Non rimane altro che la volontà di andare avanti e lavorare proficuamente” conclude il comunicato della maggioranza che così smentisce le chiacchiere secondo le quali il gruppo sarebbe stato spaccato e indebolito.

Frattanto il ricorso presentato da Giuseppe Torchio si compone di una serie di precise analisi della controversa questione   formulata in una ventina e oltre di pagine. Ciò che spicca nel corposo documento è il parere del Pubblico ministero, là dove scrive che la domanda dei ricorrenti va rigettata per una errata interpretazione dei regolamenti in quanto l’ineleggibilità non si applicherebbe tra enti il cui mandato scade contemporaneamente.

Rosario Pisani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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