Velocità e solidarietà:
Lions e Porsche in pista
per la Santa Federici
Nella foto alcune Porsche in piazza Garibaldi e il presidente Lions Livio Enrico al banchetto dell’associazione
CASALMAGGIORE/SAN MARTINO DEL LAGO – Non sarà la classica accoppiata donne e motori, eppure l’idea di unire il mitico marchio Porsche a un evento di beneficenza ha fatto centro. Il tutto grazie al Lions Club di Casalmaggiore, che ha celebrato tra piazza Garibaldi di Casalmaggiore e il Circuito di San Martino del Lago il Lions Day mondiale, festeggiato da un milione e 400mila soci in tutto il globo per l’associazione umanitaria fondata nel 1917.
Il presidente del locale club Livio Enrico ha raccolto le forze e, con la collaborazione di Porsche Italia, dello sponsor Storti Trasporti Pesanti e dei gestori del Circuito San Martino, ha potuto vivere una grossa soddisfazione: “E’ stata una bella giornata, andata forse anche oltre le aspettative” spiega Livio Enrico “e siamo contenti che i partecipanti abbiano compreso la finalità benefica del nostro evento”. L’incasso infatti è stato totalmente devoluto alla Cooperativa Santa Federici, per le esigenze dei ragazzi disabili ospitati nella struttura: si parla di quasi 2mila euro, anche perché va detto che alle quote pagate da chi ha deciso di regalarsi il brivido di un giro di pista in Porsche (15 euro la quota pro capite), va sommata la donazione da parte del Circuito San Martino, che ha voluto girare buona parte dell’incasso della giornata proprio a questa iniziativa.
Venti le Porsche messe a disposizione dai piloti di questo grande marchio automobilistico mondiale: gli stessi guidatori hanno prima portato i loro gioielli in piazza Garibaldi dove hanno sostato, per la meraviglia e magari l’invidia dei passanti, dalle 15 alle 16.45 circa. Successivamente i bolidi sono stati trasferiti al Circuito di San Martino per il giro di pista vero e proprio. Almeno settanta i partecipanti, che hanno potuto così vivere un’esperienza indimenticabile, girando in sicurezza (alla guida vi era gli stessi piloti professionisti proprietari delle vetture) a grande velocità, per quasi due ore, dalle 17.30 in poi. Il tutto, come detto, per una buonissima causa, il che chiaramente non guasta…
Giovanni Gardani
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