Politica

Federici: “Attacchi
denigratori da lista
De Martino”. Dura la replica

Nella foto Nicola Federici e Roberto De Martino

VIADANA – Centro-sinistra di Viadana, ci risiamo. La spaccatura che già portò alla crisi e alla caduta della giunta di Giorgio Penazzi sembra riproporsi sempre all’interno della stessa corrente politica, con il botta e risposta tra Nicola Federici, esponente del Pd ufficiale, e Roberto De Martino, che fa parte di una civica comunque di centro-sinistra.

“Ci dispiace per il candidato sindaco Roberto De Martino che rispettiamo, sia come persona che come candidato sindaco – attacca per primo Federici –  ma ancora oggi, dopo mesi e a due settimane dal voto attraverso volantini recapitati nelle case e a continui attacchi sui social confermano che dietro di lui c’è una compagine con il solo fine di denigrare e danneggiare il sottoscritto, il ruolo e lo spirito propositivo del PD e del fronte civico in mio sostegno. Non esiste un progetto, un’idea di cosa fare per Viadana, ma esiste la sola volontà di denigrare l’avversario solo per farlo perdere”.

La campagna elettorale, nonostante gli inviti ad abbassare i toni arrivati dallo stesso De Martino, si mantiene dunque rovente. “Oggi mi viene chiesta per l’ennesima volta la domanda “in merito alle dichiarazione del Pg Dall’Osso”. Visto che mi ritento persona onesta, che ha lavorato, lavora e lavorerà per la legalità e la trasparenza – scrive Federici – e visto che che non esistono atti, delibere, avvisi di garanzia che hanno coinvolto l’amministrazione passata di cui ho fatto parte, se la notizia delle dichiarazioni di Dall’Osso fossero intervenute durante il mandato di assessore avrei verificato se gli atti parlavano testualmente di infiltrazioni mafiose nell’amministrazione di Viadana, avrei chiesto udienza diretta al PG Dall’Osso e alla prefettura (come comunque abbiamo fatto nel nome del sindaco e dell’allora segretario del Partito Democratico) per capire e comprendere ciò che stava succedendo e collaborare per arginare il fenomeno”.

“Confermo che non ho niente da nascondere – prosegue Federici – non ho niente di cui aver paura e che posso andare a testa alta in mezzo ai cittadini a spiegare cosa vogliamo fare per loro nelle prossime settimane, mesi e anni. Noi spieghiamo alle persone cosa faremo con il volontariato civico, le nostre idee per gestione rifiuti, per l’illuminazione pubblica, per le società sportive, alla sicurezza, etc., agli altri lasciamo la polemica solo con il fine di screditare un progetto costruito da persone per bene e che hanno a cuore la comunità viadanese”.

Federici si spinge oltre, paventando accordi politici già presi dallo stesso De Martino. “Dal candidato sindaco di Viadana Democratica abbiamo letto la dichiarazione sulla stampa “mai accordi con il PD”. La loro affermazione categorica e senza se e senza ma denota una miopia politica ma ancora di più denota che ciò che li muove è solo astio personale, e fa presupporre che ci siano già accordi chiari con altre forze politiche come la Lega Nord di Giovanni Cavatorta. Noi invece siamo aperti a tutti se si vuole parlare di contenuti e di proposte per il bene comune”.

La risposta di Roberto De Martino, comunque, non si è fatta attendere. “Mi sorprende che dopo le dichiarazioni di Federici rilasciate in occasione del serata confronto tra candidati sindaci quando disse che non farà apparentamenti con nessuno oggi dica che io soffro di miopia politica perché non voglio fare accordi con il PD – attacco il candidato di Viadana Democratica – . Le persone che mi sostengono e i cittadini che mi incoraggiano vogliono una alternativa a quel modo di governare Viadana che abbiamo visto negli ultimi anni. Queste sono le persone che ho dietro. Quel punto di svolta tanto declamato dal PD io non lo vedo diciamo pure che di occasioni per una svolta ce ne sono state tante ma non si sono mai prese con coraggio. Ho avuto occasione di parlare con Enrico Letta della situazione complessa di Viadana lunedì durante il suo passaggio a Mantova e mi ha incoraggiato ad andare avanti con il mio progetto”.

Tornando all’aspetto della criminalità organizzata, De Martino aggiunge: “Non voglio fare dietrologia la Procura continua a fare il suo lavoro e quello che ne emerge è giusto che si sappia fino in fondo senza scuse. Come dico sempre la criminalità organizzata non è solo un affare degli organi di giustizia ma riguarda la società civile che deve essere informata e si deve dotare degli strumenti adatti a non creare le condizioni che facilitano le infiltrazioni a partire dagli affari economici. Per quanto riguarda la mia strategia politica dico che la mia lista è civica, ho un progetto politico per i cittadini che ho cercato di esprimere nel mio programma elettorale e su questa base si discute apertamente di obiettivi. Io non sono un politico di mestiere e non sono abituato a parlare di apparentamenti elettorali, di attacchi personali, denigrare, danneggiare ecc. Non sono nemmeno qui a parlare di spaccature del PD o di rivincite io voglio portare avanti le idee mie e dei cittadini che mi sostengono. Questa è la mia strategia politica, ognuno spieghi la propria”. E il centro-sinistra, a Viadana, si conferma ultra-diviso in due correnti ben distinte e ormai quasi parallele.

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