Feste e turismo

Fiera di Commessaggio,
parola a Binaschi:
“Un bilancio da 9”

Nella foto un momento della sfilata del Palio

COMMESSAGGIO – Un passo avanti, anche escludendo i numeri record del Palio che, come tali, sarebbero sufficienti ad alzare la media, falsando però il dato reale. La Fiera di luglio a Commessaggio ha dato risposte positive, come conferma Simone Binaschi, segretario della Pro Loco, che parla a nome del gruppo, essendo deputato ai rapporti con la stampa.

“Potremmo partire dall’ultima serata, quella di martedì con la cena con lo stinco. Avevamo prenotato 300 portate, ne sono avanzate soltanto una trentina che abbiamo poi rivenduto a metà prezzo – spiega Binaschi – . Tenendo conto che alcuni non hanno mangiato lo stinco ma altre portate, direi che abbiamo ampiamente superato quota 300. Per un piccolo comune come Commessaggio è un risultato davvero importante”. Sono tanti però i momenti da ricordare. “Personalmente ho molto apprezzato le serate culturali: mi riferisco al tributo a Pierangelo Bertoli, che ha richiamato parecchi curiosi, grazie alla bravura di Luca Bonaffini. Preciso che non stiamo parlando di Vasco Rossi, un nome noto al grande pubblico e quasi commerciale, ma di un cantautore vicino a noi territorialmente (era di Sassuolo, ndr) e di nicchia. Eppure la gente ha assistito e applaudito allo spettacolo. Nel complesso è stata una fiera da 9 in pagella”.

A proposito di territorialità, è stata anche una rassegna che ha esaltato il “km zero”. “Proprio così: abbiamo invitato due compagnie teatrali, una di Marcaria e una di Asola, esaltando anche il dialetto e la forma della commedia nostrana. E’ andata bene anche in queste serate, pur dedicate a un pubblico più avanti con gli anni forse. Lo spettacolo dei burattini del maestro Maurizio Corniani, invece, è stata una sorpresa anche dal punto di vista anagrafico: i bambini erano tantissimi, ma non sono mancati i complimenti anche dai genitori e dai nonni, che si sono emozionati e hanno chiesto un bis, che proveremo ad approntare a breve. Per loro è stato come tornare indietro nel tempo, come hanno ammesso”.

Tornando al “km zero” e soprattutto all’avvio di questa Fiera in una sorta di viaggio a ritroso, molto apprezzata è stata la serata inaugurale con la sfilata. “C’erano almeno 500 persone – ricorda Binaschi – . Noi della Pro Loco abbiamo posizionato 350 sedie, i bar almeno 80 e molta gente era in piedi, dunque il conteggio è presto fatto. Anche in questo caso abbiamo coinvolto parrucchieri e negozi di abbigliamento del nostro comune, insomma abbiamo giocato in casa. Del resto la Fiera di Luglio ha questo scopo”. E non soltanto nel giorno del Palio.

Giovanni Gardani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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