Sagra di Fossa,
un tuffo nel passato
dal 21 al 23 agosto
Nella foto, immagini dalle ultime edizioni della Sagra di Fossa
FOSSACAPRARA (CASALMAGGIORE) – Fervono i preparativi a Fossacaprara per la tradizione sagra di fine agosto, quest’anno in programma da venerdì 21 a domenica 23. Cucina tipica, giochi di una volta, clima di grande familiarità: ingredienti genuini che garantiscono ogni anno un grande successo alla rassegna estiva della frazione casalese organizzata dall’associazione OltreFossa.
Si comincia il 21 alle ore 18,30 con il concerto dell’Ensamble Salieri, per proseguire a tavola con l’apertura della cucina: trippa, gnocco fritto e salumi, grigliata mista. In serata, alle ore 21 quinta tappa della Coppa Lombardia di Ciclotappo, mentre alle ore 22 l’elezione di Miss Capretta 2015. Alle 23, per i nottambuli, il campionato di Battichiodo. Sabato sarà il giorno del Cacio al Fuso, gioco storico di Pienza che sbarca a Fossacaprara come aperitivo di una cena a base di piatti tipici della Bassa. Alle 21 i Musicanti di Brema si esibiranno in uno spettacolo di musica-teatro, alle ore 22 tiro alla fune a squadre per le categorie uomini e famiglie.
Domenica, alle ore 10,30 la Santa Messa nella chiesa di San Lorenzo, accompagnata dal coro di Fossacaprara. Alle ore 17 la presentazione del libro “I giochi tradizionali d’Italia”, a cura dell’associazione Giochi Antichi-Verona. Alle 18 il sesto campionato italiano di Sburla la Roda. Alle 19 cena con piatti tipici e alle ore 22 il Palio di Fossacaprara, con le due contrade che si sfideranno nell’undicesima edizione di Sburla la Roda.
Ogni sera sarà possibile divertirsi con vari giochi: oltre al battichiodo, vi saranno la pirloca, la ruota del coniglio, il palo del salame, le piastre, i trampoli, i ferri di cavallo, la pescabottiglia e chi più ne ha più ne metta. Questo e molto altro è la Sagra di Fossa, attrazione senza tempo che potrà contare anche su piatti, bicchieri e posate compostabili, acqua alla spina e il trenino turistico che farà da servizio navetta tra Casalmaggiore e Fossacaprara.
Simone Arrighi
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