Politica

Bozzolo, rimpasto
pronto in giunta? Nuovi
ruoli a Nolli e Colombo

Nella foto il comune di Bozzolo, al centro di una questione calda

BOZZOLO – Il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio fa fatica ad ammetterlo ma le dimissioni del suo vice Nicola Scognamiglio sono un dato di fatto incontrovertibile. Al punto che a Bozzolo circola già addirittura il nome del possibile sostituto. Spesso i bar, i circoli o più tradizionalmente le vecchie botteghe dei barbieri rappresentano organi d’informazione più aggiornati degli stessi cronisti più acceditati. E le chiacchere che da qualche giorno volano di bocca in bocca in paese attribuirebbero la seconda poltrona, subito dopo quella del primo cittadino, a Cinzia Nolli che è capogruppo di maggioranza in seno al Consiglio comunale nonché membro del direttivo del Partito Democratico.

Ma non è tutto: siccome Scognamiglio ricopriva anche il ruolo di assessore ai Servizi Sociali o alle Nuove Povertà, come si chiamano adesso, medesimo incarico verrebbe affidato con una delega esterna a Giovanna Colombo, che spesso si è occupata di redigere e diffondere a me?zo stampa i comunicati di Giuseppe Torchio. Contro questo orientamento, però, si sarebbe opposto con decisione l’assessore Sergio Nardi, a cui per anzianità e altri meriti, la poltrona di vicesindaco spetterebbe di diritto. Quest’ultimo pare più propenso a chiedere di spostare la Nolli al Sociale, lasciando fuori quindi la Colombo. Un bella matassa ingarbugliata che solleva altro polverone nel paese di Bozzolo che solo quattro mesi fa aveva varato questa nuova Amministarzione comunale iniziando una crociera di lusso sulla spinta di un consenso elettorale senza confronti.

A poco a poco il mare ha cominciato a incresparsi, attraverso la denuncia della ineleggibilità di Torchio confermata da una prima sentenza del Tribunale che si esprimerà ancora tra tre settimane. Poi la questione dei profughi ospiti di una Cooperativa sollevando la contrarietà di Nicola Scognamiglio, per il quale vengono prima di tutto i bisogni della gente povera di Bozzolo. Per questa sua posizione gli avversari sono arrivati a dargli pure del leghista. Ma anche in questo caso, la bufera ha altre origini ed è sicuramente provocata dalla fermezza di colui che è ormai ex vicesindaco nel mantenere una posizione scevra da condizionamenti partitici restando nell’ambito della lista civica così come era stato scelto dagli elettori, con i compagni di viaggio che uno ad uno si sono iscritti invece al Pd. Torchio da parte sua cerca di gettare acqua sul fuoco respingendo i sospetti di aver ceduto a ricatti e rilanciando la figura di Scognamiglio a cui sta pensando di affidare nuove importanti deleghe. Proposte che l’interessato non accoglie, decidendo molto probabilmente di ritornare in consiglio comunale come “indipendente”.

Rosario Pisani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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