Busi, esercitazione
anti-incendio, fiamme
si alzano per davvero
Nella foto la casa di riposo Busi, che si trova nelle vicinanze dell’incendio
CASALMAGGIORE – L’esercitazione antincendio, organizzata per tempo, c’è stata. Un piccolo incendio, questo invece assolutamente imprevisto, pure. Mattinata movimentata giovedì presso il cortile di casa Fontana, confinante con la casa di riposo Busi e di proprietà della Fondazione. I dipendenti hanno partecipato al corso, che prevedeva l’accensione di un fuoco controllato e lo spegnimento dello stesso mediante l’estintore in dotazione, senza dimenticare anche l’esercitazione per il soccorso feriti.
Quello che nessuno poteva prevedere era che in un barchessale di casa Fontana potesse svilupparsi un principio di incendio, causato dal surriscaldamento di un cannello utilizzato appunto per l’accensione del fuoco controllato. A bruciare e sprigionare fumo in particolare sono state sedie e tavolini in plastica situati all’interno dello stesso barchessale, usato come rimessa. Da lì un doppio fronte di intervento si è aperto: i dipendenti, coordinati dal responsabile dell’addestramento, si sono comportati con assoluto rispetto del protocollo, ricevendo anche i complimenti da parte degli addetti alla sicurezza, mentre dalla casa di riposo è partita la chiamata ai Vigili del Fuoco che, da Viadana, sono giunti in via Formis per spegnere il principio di incendio e sistemare la questione, mettendo in sicurezza il barchessale e scongiurando l’eventualità di crolli. La situazione è presto tornata alla normalità, con i meritati complimenti per i dipendenti del Busi.
Giovanni Gardani
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