M5S: “Un Ti-Bre
sostenibile è possibile
Il ministro risponda”

Il progetto dell’autostrada Tirreno-Brennero è vecchio di quarant’anni ma dei 68 chilometri previsti solo 9 sono passati dalla fase preliminare alla definitiva, mentre il resto dell’opera è triplicato in termini di costi arrivando a superare i 3 miliardi di euro. “Bisogna fermare tutto? – si chiede l’onorevole Danilo Toninelli del Movimento 5 Stelle – Non necessariamente: in questo caso, come in tutti gli altri, un’alternativa seria e credibile c’è, ed è quella sostenuta, tra gli altri, anche dal nostro movimento”. “L’alternativa – spiega Toninelli – si basa su uno studio della Eidos, che ha dimostrato con dati e numeri che l’investimento sullo stesso tratto su rotaie consentirebbe un notevole risparmio di risorse. Questo nuovo percorso, già individuato, collegherebbe infatti Parma a Mantova e Verona per un costo di 80 milioni contro i 700 del tratto previsto precedentemente, con un risparmio di 25 chilometri. Lo studio pensa anche alla copertura finanziaria: basterebbe accantonare una quota dei pedaggi autostradali di Autocisa, la società che ha in concessione il tratto autostradale fino al 2031”.
“Il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio ha già detto basta alle grandi opere, almeno a parole. Adesso vuole passare ai fatti? O è anche in questo caso lo stesso Delrio che dicendo “basta” alle Province a parole nei fatti ha scatenato il caos sulle stesse, cancellando le elezioni ma aumentandone i costi?”. “Ne ho chiesto conto direttamente a lui – conclude Toninelli – in un’interrogazione parlamentare appena pubblicata. I cittadini della Lombardia, del Veneto e dell’Emilia e tutti quelli che sono interessati a un collegamento essenziale tra ovest e est del Paese sono in attesa della risposta”.
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