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"Rivarolo Mantovano nell'altro Gal? Così laceriamo il territorio"

"Precisiamo – afferma Andrea Molteni, consigliere di minoranza - che l'Amministrazione Comunale non ha aderito a due Gal, ma soltanto a quello delle Terre del Po, voltando le spalle al Gal Oglio Po".

Nella foto uno scorcio di Rivarolo Mantovano

RIVAROLO MANTOVANO – L’adesione del Comune di Rivarolo Mantovano al Gal “Terre del Po” ha scatenato qualche polemica, specialmente tra le file della minoranza guidata da Raffaele Milani. Pochi mesi fa, infatti, la minoranza aveva interrogato la Giunta guidata dal Sindaco Massimiliano Galli in merito alla questione Gal Oglio Po, ma l’Amministrazione Comunale ha scelto di unirsi con le “Terre del Po”.

«Precisiamo – afferma Andrea Molteni, consigliere di minoranza per la “Lista Milani” – che l’Amministrazione Comunale non ha aderito a due Gal, ma soltanto a quello delle Terre del Po, voltando le spalle al Gal Oglio Po, ossia a quello stesso Gal che in questi anni ha finanziato diversi progetti non solo di Rivarolo, ma anche sovracomunali per il territorio; a quello stesso Gal che oggi presenta un Rivarolese alla sua guida e che comunque è stato suo consigliere per anni prima di divenirne Presidente qualche settimana fa; a quello stesso Gal che, in campagna elettorale il Sindaco Galli ha elogiato ed invitato in una serata, presentandolo, giustamente, come uno dei più importanti enti per la promozione e valorizzazione del territorio, capace di portare in questi anni milioni di euro come contributi per il territorio».

Una scelta che ha fatto arrabbiare e non poco la minoranza Milani, dato che ora il Comune rivarolese si unirà con Comuni non vicini di casa. «Ebbene, noi oggi voltiamo le spalle a tutto ciò, preferendo unirci con i territori del basso mantovano che nemmeno conosciamo e che presentano peculiarità diverse dal nostro territorio – continua il consigliere – . Combattiamo battaglie per tenere unito il territorio Oglio Po (vedi la raccolta di firme a favore dell’ospedale Oglio Po) e poi laceriamo il territorio in questo importante contesto. I motivi? Secondo il Sindaco per motivi economici, in quanto l’attuale struttura costerebbe troppo e per motivi di ampliamento del territorio come imposto dalle leggi. Bene, così per allargare il nostro territorio al basso mantovano, laceriamo il nostro».

Molteni poi si sofferma sulle parole espresse dal Sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio, il quale sottolinea che Rivarolo Mantovano è l’unico comune dell’Unione Foedus ad uscire dal Gal Oglio Po. «Condividiamo in pieno le parole di Torchio – chiosa ancora Molteni – Rivarolo è stato l’unico comune all’interno di Foedus ad abbandonare il Gal Oglio Po e addirittura si è fatto capofila per la progettazione del Psl anticipando il compenso al consulente per conto degli altri sette comuni che si sono sfilati dal Gal Oglio Po. In ogni caso a Rivarolo il consulente costerà quasi mille euro mentre come sottolinea Torchio nel Gal Oglio Po tale attività sarebbe stata gratuita. Creiamo quindi uno strappo pericoloso all’interno dell’Unione Foedus, visto che anche su altri progetti condivisi il sindaco ha preferito abbandonare gli altri Comuni ed andare per proprio conto. A questo punto, come ciliegina sulla torta, ci mancherebbe soltanto che, dopo i pasticci creati con la Fondazione Sanguanini e il volta spalle al Gal Oglio Po, l’uscita di Rivarolo dall’Unione Foedus».

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