Commozione al doppio funerale di Paolo e Barbara
Commozione e dolore dignitosamente contenuto sabato mattina a Casalmaggiore per il doppio funerale di Paolo Galli e Barbara Morellini che si sono tolti la vita con il gas di scarico.

Commozione e dolore dignitosamente contenuto sabato mattina a Casalmaggiore per i doppi funerali della coppia residente a Guastalla morta suicida in macchina. Un grande poster sul sagrato con le foto di Barbara e Paolo abbracciati e la scritta “Uniti per sempre”, ha accolto i due carri funebri, identici e del medesimo color crema, giunti alle 10 sul sagrato della Chiesa di S.Francesco. Tanti amici, oltre ai parenti più stretti che non hanno voluto mancare ai funerali stringendosi accanto alla famiglia di Paolo Galli di Casalmaggiore, mentre sui banchi a fianco vi erano i famigliari e conoscenti di Barbara Morellini. I corpi dei due conviventi quarantenni erano stati ritrovati lunedi scorso, chiusi in macchina sotto un portico di una cascina nel viadanese. Un biglietto sul cruscotto chiedeva comprensione per quel gesto dettato dallo sconforto per la perdita del lavoro e la temuta malattia di uno dei due.
Don Cesare Nisoli durante l’omelia si è cosi espresso: “Io non so rispondere alla domanda che il padre mi ha ripetuto ieri. Perché ? Come mai? Cosa si portavano dentro al cuore? Nessuna risposta ci soddisferà. Lo stesso figlio di Dio, sulla croce ha avuto un momento di sconforto e abbandono chiedendo al Padre perché lo avesse abbandonato. Anche a Lui è stata fatta sentire la sofferenza e la solitudine prima di ritrovare la felicità nella vita eterna”, ha concluso il sacerdote prima di benedire le due bare trasportate infine a Guastalla per la sepoltura. In chiesa i famigliari sono stati letteralmente circondati da una folla di gente che in fila indiana ha atteso il proprio momento per stringere la mano, abbracciarli unendo le proprie lacrime alle loro.
Ros pis