Consorzio Casalasco del Pomodoro in udienza dal Papa
Il presidente Paolo Voltini consegnerà al Santo Padre un violino recante il simbolo dell'Anno Giubilare.

RIVAROLO DEL RE – Sabato 20 febbraio il Consorzio Agrario di Cremona unitamente al Consorzio Casalasco del Pomodoro, presenzieranno all’Udienza Giubilare del Santo Padre Papa Francesco. Il numeroso gruppo di pellegrini, protagonista della realtà agricola cremonese, rappresenta l’imprenditorialità familiare e cooperativa ispirata dalla dottrina sociale della Chiesa. Due realtà fortemente attive sul territorio con numeri importanti: il Consorzio Agrario di Cremona, leader nel settore mangimi con il marchio lattogeno, un fatturato di 180 milioni di euro, 3500 soci e 200 tra dipendenti e collaboratori e il Consorzio Casalasco del Pomodoro detentore del marchio Pomì e di molti altri marchi, 5500000 quintali di pomodoro lavorato, con un fatturato annuo di 250 milioni di euro, 400 soci e 1000 dipendenti e collaboratori impegnati nel corso dell’anno. Nell’Anno Santo della Misericordia alla soglia di Pietro, il pellegrinaggio sarà occasione di donare prodotti legati all’agricoltura del nostro territorio. Inoltre come dono distintivo della comunità cremonese verrà offerto un violino proveniente dalla prestigiosa Scuola internazionale di Liuteria di Cremona che ogni anno forma studenti provenienti da ogni parte del mondo.
La tradizione liutaria cremonese è stata iscritta dall’UNESCO nella lista rappresentativa del patrimonio immateriale dell’Umanità. L’antica arte stradivariana della costruzione del violino è un primato di cui tutta la comunità cremonese va orgogliosa. Durante l’udienza il presidente Paolo Voltini e il direttore Pietro Pagliuca consegneranno personalmente al Santo Padre il violino, recante il simbolo dell’anno giubilare, con l’intenzione di destinare il prezioso strumento agli studenti della “Scholas Occurrentes”: una rete di istituti scolastici fondata dal Santo Padre nei quartieri di Buenos Aires impegnata nella formazione dei giovani attraverso la tecnologia, lo sport e l’arte, con particolare attenzione alla musica, per promuovere l’integrazione sociale e la cultura dell’incontro per la pace.
L’incontro con Papa Francesco, così particolarmente sensibile ai temi della giustizia sociale e della solidarietà, “sarà sicuramente un importante momento di riflessione per la nostra comunità agricola cremonese chiamata a farsi pellegrina della Misericordia sui temi del Giubileo e dell’Enciclica papale ‘Laudato sì’ sulla tutela e cura del Creato da cui attingere la forza spirituale per vivere con serenità e coraggio questo tempo di trasformazione guidati dai valori cristiani che contraddistinguono le nostre realtà economiche e sociali”: così Voltini. Il Presidente del Consorzio Agrario ha rivolto infine al nuovo Vescovo di Cremona Antonio Napolioni la richiesta di accompagnare il folto gruppo di pellegrini cremonesi con la sua preghiera e la sua benedizione.