Referendum sulla legittima difesa, Ferroni chiama a raccolta: "Moduli disponibili"
Tra il serio e il faceto, Ferroni non ha mancato di mandare un messaggio all’amministrazione Bongiovanni, di centro-destra, stupendosi del fatto che nessuno avesse promosso prima questa iniziativa legata alla sicurezza, tanto cara alla Lega Nord e ai partiti ad essa più vicini.
CASALMAGGIORE – Un referendum a favore della legittima difesa, che aumenti il senso di sicurezza del cittadino promuovendo la possibilità di reagire qualora vengano sorpresi ladri o malviventi nella propria abitazione, senza dover temere di scontare poi pene gravi. In sostanza, l’idea è quella di chiedere che venga potenziata, per legge, la tutela della persona che difende la propria casa, i propri beni e i propri cari. Le modifiche in particolare riguardano gli articoli 55 e 614 del Codice Penale: a tal proposito a Casalmaggiore si è mosso Orlando Ferroni, capogruppo di Casalmaggiore per la Libertà, movimento cittadino che promana direttamente da Forza Italia, il quale ha deciso di procurare in prima persona la modulistica necessaria per sottoscrivere la richiesta di referendum.
Tra il serio e il faceto, Ferroni non ha mancato di mandare un messaggio all’amministrazione Bongiovanni, di centro-destra, stupendosi del fatto che nessuno avesse promosso prima questa iniziativa legata alla sicurezza, tanto cara alla Lega Nord e ai partiti ad essa più vicini. Poi, però, spegnendo la polemica ancora in embrione, lo stesso Ferroni ha ringraziato gli uffici comunali, che si sono dimostrati assolutamente disponibili. Secondo il consigliere comunale il tema è molto sentito anche da comuni più o meno vicini a Casalmaggiore, tanto che informazioni in merito sarebbero già state richieste da altri paesi del Casalasco e pure dalla città di Parma.
“E’ un referendum del quale si parla troppo poco – tuona Ferroni – ma la gente ha fame di sicurezza e di onestà. E’ giusto che in questo momento si parli di trivelle e ci si opponga a questo fenomeno, se incontrollato, ma è anche corretto ricordarsi di questa mobilitazione popolare”. Ogni informazione, come Ferroni ha precisato, si può ottenere presso l’Ufficio Anagrafe del comune di Casalmaggiore, già dotato di modulistica per partecipare alla raccolta firme di questo referendum di iniziativa popolare. “Nessun politico e nessuna amministrazione si è ancora espressa – rimarca infine Ferroni – ma è bene farlo prima che sia tardi: c’è tempo fino a fine maggio, e a ben vedere non è poi molto”.
Giovanni Gardani