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Bozzolo, consiglio dura un'ora Poi viene meno il numero legale. Rischio commissario?

Martedì sera l'assemblea si è sciolta dopo poco più di un'ora dall'inizio per l'abbandono dell'aula da parte delle minoranze che così hanno fatto mancare il numero legale (era assente Pierluigi Marcante) impedendo quindi di votare il bilancio.

BOZZOLO – Esordio tra difficoltà e ostacoli anche per il nuovo sindaco facente funzioni Cinzia Nolli che martedì sera ha preso il posto di Giuseppe Torchio delegittimato dalla recente sentenza del Tribunale. Come se dentro i Consigli comunali di Bozzolo soffiasse una costante aria di burrasca, una specie di congenita, misteriosa e inguaribile epidemia.

Martedì sera l’assemblea si è sciolta dopo poco più di un’ora dall’inizio per l’abbandono dell’aula da parte delle minoranze che così hanno fatto mancare il numero legale (era assente Pierluigi Marcante) impedendo quindi di votare il bilancio. Un atto di una certa gravità perché se si ripetesse una seconda volta porterebbe diritto il Comune di Bozzolo verso il commissariamento prefettizio. Prima della sospensione comunque c’è stata l’approvazione della delibera di Giunta comunale per recedere dalla convenzione tra Unione Foedus, Unione Palvareta, Unione Municipia e Bozzolo appunto, per la gestione in forma associata delle funzioni di Polizia unificata.

Approvato anche il punto successivo riguardante il recesso dalla gestione associata di funzioni fondamentali con l’Unione di Comuni Foedus. Una soddisfazione per le forze di opposizione che medesimo orientamento avevano espresso poco tempo addietro vedendoselo respinto dalla maggioranza che adesso si è fatto proprio il punto. Ora occorrerà attendere le reazioni e il conseguente atteggiamento da parte del cda di Foedus che giovedì ha convocato una conferenza stampa a Rivarolo Mantovano.

Rosario Pisani

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