Beccato mentre innaffia piantine di cannabis: in manette operaio sospirese
I carabinieri, durante una perlustrazione, hanno scorto l’operaio sospirese intento ad annaffiare, con tanto di fertilizzante, quattro grandi piante di cannabis, alte circa 2 metri, coltivate nell’area cortilizia della cascina, lontano da occhi indiscreti. È così scattato l’immediato arresto.
SAN DANIELE PO – Nel pomeriggio di lunedì, i Carabinieri della Stazione Carabinieri di San Daniele Po, che dipendono dal Maggiore Cristiano Spadano comandante della compagnia di Casalmaggiore, hanno proceduto all’arresto di F. T. italiano classe ’76, operaio residente a Sospiro, per violazione delle disposizioni in materia di stupefacenti in quanto dedito alla coltivazione di cannabis. I carabinieri, nel corso di un servizio perlustrativo in un’area rurale limitrofa rispetto al comune di Pieve d’Olmi, si sono insospettiti notando l’uomo – munito di una tanica d’acqua – che stava entrando all’interno di un campo di mais, adiacente ad una cascina abbandonata.
I militari hanno deciso così di seguirlo e dopo essersi addentrati per qualche decina di metri, hanno scorto l’operaio sospirese intento ad annaffiare, con tanto di fertilizzante, quattro grandi piante di cannabis, alte circa 2 metri, coltivate nell’area cortilizia della cascina, lontano da occhi indiscreti. È così scattato l’immediato arresto dell’uomo con il conseguente sequestro delle piante. Dopo le formalità di rito, F. T., già tratto in arresto nel 2009 per analogo reato, è stato tradotto presso il carcere di Cremona a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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