Economia

Poletti ospite del Rotary: il punto sul lavoro in Italia "Stima per gli imprenditori"

"Io ho sempre avuto rispetto per gli imprenditori perché senza di loro non ci sarebbero le imprese. Purché tutto si svolga nell'ambito dell'onesta perché in caso contario saremmo pronti ad intervenire e sanzionare" ha spiegato il Ministro Giuliano Poletti tra Viadana e Colorno lunedì.

VIADANA/COLORNO – Un Ministro del Lavoro duttile e simpatico. Che arriva persino a dichiarare di essersi sempre schierato a favore degli imprenditori e della loro giusta pretesa di guadagno, se condotta entro i termini della legalità. Ecco il segreto della simpatia suscitata lunedì, prima a Viadana, dove ospite del Gruppo Mauro Saviola è stato salutato dal presidente Alessandro Saviola e da Enzo Rosa che lo ha sollecitato con diversi interessanti spunti, e successivamente a Sanguigna di Colorno dove Giuliano Poletti ha smesso le vesti di Ministro per indossare quelle di un verace conversatore romagnolo, raccontando le origini contadine e l’impronta dura ma fondamentale lasciata dal padre.

“Mio padre mi aspettava di notte quando tornavo a casa tardi e invece di sgridarmi mi canzonava dicendo che in quel modo ero già pronto per andare a lavorare senza permettermi di andare a letto”. Grande serata quella offerta dal Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta che grazie alla sua presidente Elena Anghinelli e allo staff ha avuto un ospite d’eccezione sul territorio. Presenti moltissime autorità civili e militari dai sindaci di Bozzolo, Pomponesco, Commessaggio, Viadana, Casalmaggiore e poi i massimi livelli istituzionali tra cui il viceprefetto di Mantova Angelo Araldi.

Giuliano Poletti, che era stato accompagnato all’interno dell azienda, si è complimentato per l’efficenza del Gruppo Saviola, anche  per l’impegno nella questione del riciclo ribadendo come sia fondamentale il ruolo manifatturiero in Italia, in passato mai considerato. Incalzato dalle domande di Enzo Rosa, il ministro ha parlato in termini positivi del progetto scuola/lavoro in grado di inserire gradualmente milioni di studenti  nei ruoli occupazionali. Criticando la Fornero ha ricordato come quel provvedimento abbia creato un muro tra chi non ha potuto andare in pensione i nuovi assunti. Positivo anche il giudizio sui contratti a tempo indeterminato con i vantaggi derivanti dalla detassazione.

Un passo in avanti anche per la creazione di un fondo nazionale per la lotta alla povertà di cui non si era mai voluto parlare per una specie di pudore. “Io ho sempre avuto rispetto per gli imprenditori perché senza di loro non ci sarebbero le imprese. Purché tutto si svolga nell’ambito dell’onesta perché in caso contario saremmo pronti ad intervenire e sanzionare” ha concluso Poletti che poi al ristorante si è lasciato andare ad una serie di aneddoti personali, sino a confessare la sorpresa provata allorché, lui presidente della Lega delle Cooperative, si sentì chiamare a fare il ministro, domandandosi: “Ma che paese è l’Italia che chiede ad un lavoratore della terra di fare il Ministro?”, suscitando l’ilarità generale e ancora applausi e consensi di  simpatia.

Rosario Pisani

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