Cronaca

Alessandro Gozzi e gli Angeli della Bassa: recupero in golena

Tutto parte da una segnalazione. Un gatto, dall'apparente età di un anno, abbandonato nella più profonda golena. Lo aveva trovato qualche giorno fa Armando Bolsi nei suoi giri e se ne era preso cura portandogli da mangiare.

Nella foto: il gatto ormai al sicuro e il sindaco di Martignana, Alessandro Gozzi

MARTIGNANA DI PO – Ci son storie che val la pena raccontare. Storie piccole, di piccole vite salvate. Ci sono primi cittadini che dimostrano una spiccata sensibilità verso gli animali. Alessandro Gozzi è indubitabilmente uno di questi.

Tutto parte da una segnalazione. Un gatto, dall’apparente età di un anno, abbandonato nella più profonda golena. Lo aveva trovato qualche giorno fa Armando Bolsi nei suoi giri e se ne era preso cura portandogli da mangiare. Poi Armando nei giorni scorsi ha avuto un qualche problema di salute. Ieri mattina, proprio grazie a Gozzi, è partita l’operazione di recupero.

Contattati ‘Gli Angeli della Bassa’, una delle due Onlus del casalasco che si occupano di curare ed accudire gatti abbandonati o di strada, è scattata l’operazione recupero in golena. Il gatto si era scavato nella sabbia vicino ad un tronco un piccolo riparo. “Aveva una gran fame – racconta Ilenia Ferrari, presidente dell’Onlus – non mangiava da qualche giorno. Lo abbiamo trovato che scavava in cerca di cibo. Appariva stanco”. A portarla nel luogo sperduto nella più profonda golena di Martignana lo stesso sindaco che ha avviato l’operazione. Il piccolo si è avvicinato subito alla volontaria ed al sindaco, e si è fatto accudire docilmente. Un trasportino ed il recupero ed una casa calda – quello che in genere viene definito stallo temporaneo – in cui trovare le prime cure ed essere rifocillato sino al completo recupero in termini di salute di Armando che se ne prenderà cura. Il gatto era probabilmente stato abbandonato da qualcuno che ne aveva, in questa maniera, decretato la morte. Non avrebbe resistito tra volpi, cinghiali, nutrie e soprattutto fame.

Grazie a qualche ora di una domenica mattina normale e grazie a un sindaco sensibile quel gatto continuerà a vivere. Una bella storia della domenica, per una piccola vita che potrà proseguire a guardare, con i propri occhi, il cielo.

Nazzareno Condina

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