Cronaca

La Centralissima riparte a marzo: un'ottima notizia per gli appassionati di musica

La Centralissima è stata qualcosa in più di una scommessa non persa. Un'iniziativa che ha riportato in un locale storico del centro cittadino musica di ragazzi che credono in quello che fanno

CASALMAGGIORE – La Centralissima proseguirà. Il più bel regalo di Natale per gli appassionati di musica eseguita dal vivo (e scritta dagli stessi protagonisti dei concerti) l’hanno fatto loro, i giovani organizzatori dei concerti che nei mesi di novembre e dicembre hanno portato a Casalmaggiore giovani artisti underground sia Casalesi che d’oltre provincia. “La Centralissima è finita. Grazie mille – spiegano gli organizzatori – a tutti i gruppi che ci hanno onorato della loro presenza. In particolare ieri ai Frank Sinutre e ai Nashira. Grazie a tutti voi che siete passati, anche solo una volta. Agli amici de La Bassa Records, a tutte le persone che hanno creduto in questo progetto, ma soprattutto grazie a Franco. I post di ringraziamento sono belli ma un po’ noiosi, quindi vi anticipiamo una cosa bella: ci rivediamo questa primavera. Noi siamo felicissimi, speriamo sia lo stesso per voi. Avevamo fatto una scommessa e si può dire che non abbiamo perso, volevamo un posto a Casalmaggiore dove si potesse ascoltare musica bella. Adesso questo posto esiste e va trattato come è giusto che sia, come si trattano le cose preziose”. Sempre modesti Michele Veneziano e soci, ma La Centralissima è stata qualcosa in più di una scommessa non persa. Un’iniziativa che ha riportato in un locale storico del centro cittadino musica – non cover band, con tutto il rispetto di chi la musica la esegue solamente – di ragazzi che credono in quello che fanno, che scrivono quello che credono e che in un mondo inflazionato dalle solite voci e dalle solite cose ha portato qualcosa in più. “Inizieremo da subito a lavorare al calendario per marzo – spiega lo stesso Michele Veneziano – con tanti nuovi appuntamenti”. A dare loro un supporto, quantomeno logistico, una vecchia volpe dell’organizzazione di concerti, Franco Frassanito che ha spinto affinché l’iniziativa non si fermasse ai due mesi appena trascorsi. Naturalmente la speranza è che si uniscano nuovi sponsor e che magari anche assessorato alla cultura e Pro loco possano dare il loro sostanziale contributi: la qualità paga ed è la miglior forma di promozione anche per le attività commerciali e le amministrazioni. E di qualità, i ragazzi che hanno organizzato il tutto ed avendo assistito ad alcuni degli appuntamenti in programma, ne sanno davvero qualcosa.

Nazzareno Condina

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