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Bilancio: nel 2017 nuovo pulmino per le scuole ed ammodernamento informatico

Marco Poli, assessore al bilancio, traccia la strada per il futuro: "Sempre meno soldi da manovrare, meno trasferimenti e meno introiti, anche se il dato degli oneri di urbanizzazione torna a crescere"

CASALMAGGIORE – Soldi da spendere? Sempre meno. “Dal nostro insediamento nel 2014 – spiega l’Assossero al bilancio Marco Poli – al preventivo 2017 per varie vicissitudini, riduzione imposte, spending rewiev, transazioni del gas, sulla spesa corrente siamo arrivati come amministrazione ad avere poco meno di un milione di euro all’anno da spendere in meno. Ritengo, su un complessivo di 9.800.000 euro che erano al 2014, non siano una cifra da poco. E’ un 10% dell’intera spesa, sempre in considerazione del fatto che buona parte della spesa corrente è vincolata (illuminazione pubblica, riscaldamento edifici pubblici in primis quelli scolastici, personale dipendente). Una cifra quantificata tra il 65% e l’80% che sono intoccabili. La parte su cui possiamo fare i conti è un 20% che ogni anno riducendosi, adesso altri 200 mila euro in meno tra trasferimenti o entrate che non arrivano più, va sempre più assottigliandosi. Uno sfogo che comunque va fatto, perché poi dopo ci si lamenta perché l’erba è alta ma non si pensa che c’è un milione in meno da spendere. L’orientamento che abbiamo voluto dare al bilancio preventivo è che quest’anno per scelta abbiamo dato un impulso alla scuola e vogliamo acquistare un nuovo scuolabus per cui è stato previsto nel bilancio preventivo l’acquisto di un nuovo pulmino che verrà a costare 100 mila euro più iva e prenderemo tramite un finanziamento. Altra attività importante che verrà cominciata nel 2017 e avrà il suo culmine nel 2018-2019 per il quale è già stato predisposto un bando è la reinformatizzazione e messa a norma secondo le vigenti normative in regime di privacy e di sicurezza di conservazione dei dati di tutto il sistema informatico comunale. Potrebbe sembrare una sciocchezza ma un intervento del genere ha un’incidenza che solo per il 2017 è pari a 70 mila euro. Questa operazione si è resa quasi improrogabile perché ci si è accorti che certi passaggi informatici non corrispondono più ai livelli minimi legislativi per la tutela dei dati. Il bilancio nella parte relativa alla spesa in conto capitale tiene conto del piano delle opere pubbliche che prevede per il 2017 il completamento delle scuole di Vicomoscano, la rotatoria di via Galluzzi, la riqualificazione di via delle Salde e via del Lazzaretto (la strada che unisce Vicomoscano a Fossacaprara, ndr), il lotto 1 e 8 delle fognature. Per quanto riguarda le spese in conto capitale una cosa che ritengo positiva è finamlmente una controtendenza negli oneri di urbanizzazione. Finalmente nel 2016 si è invertito il trend che si spera che riprenda a salire. Il picco minimo è stato toccato nel 2015 con 93.368 euro. Gli oneri di urbanizzazione del 2008 erano 878 mila euro”.

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