L'assurdità di un furto: rubato il cane in plastica dal presepe del Santuario della Fontana
“Un grazie a chi ha rubato il cane nella capanna del presepe del Santuario” ha scritto lo scorso 2 gennaio Padre Andrea Cassinelli, superiore della Fontana di Casalmaggiore, suscitando reazioni di solidarietà e più che altro di indignazione.

CASALMAGGIORE – A dirla tutta la notizia è clamorosa ma non troppo: perché segnalazioni di questo genere giungono praticamente ad ogni Natale, anche se rappresentano un atto vile, stupido e senza dubbio fonte di indignazione. I ladri si scatenano e mirano ora anche alle statuine del presepe: peraltro non pezzi artistici pregiati, come ad esempio quelli riconducibili alla grande tradizione napoletana bensì, nel caso specifico verificatosi nei giorni scorsi presso il Santuario della Fontana di Casalmaggiore, un’opera in plastica.
“Un grazie a chi ha rubato il cane nella capanna del presepe del Santuario” ha scritto lo scorso 2 gennaio Padre Andrea Cassinelli, superiore della Fontana di Casalmaggiore, suscitando reazioni di solidarietà e più che altro di indignazione. Perché, come detto, la statuina, aggiunta peraltro in un secondo momento dallo stesso Padre Andrea all’interno della capanna vicino alla Sacra Famiglia, non ha nemmeno un valore economico eccelso, essendo appunto di plastica. Un dispetto dunque verso i frati della Fontana? Difficile a dirsi, ma non sembra il caso di tirare in ballo l’atto sacrilego: semplicemente “solo” tanta stupidità.
G.G.