Bozzolo, doppia truffa. In un caso 61enne si finge avvocato e si fa pagare 1200 euro
Nell'altra circostanza una 50enne italiana residente a Busto Arsizio è stata denunciata per truffa, perché, dopo un’inserzione su un sito internet riguardante affitti di appartamenti, si è fatta accreditare dall’acquirente, una donna 50enne italiana di Bozzolo, la somma pattuita senza però mai consegnarle le chiavi dell’appartamento.
BOZZOLO – Carabinieri attivissimi sul territorio con diverse operazioni anche nel comprensorio Oglio Po. Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio mantovano, svolto nella giornata di venerdì, i militari della compagnia di Mantova hanno arrestato una persona, hanno denunciato a piede libero 22 persone, hanno controllato 421persone e 332 mezzi, elevando 29 contravvenzioni al Codice della Strada, ritirando 5 patenti di guida e decurtando 62 punti. Nella circostanza sono stati controllati in tutta la provincia mantovana anche 32 esercizi pubblici.
Quattro denunce riguardano il comprensorio e due si concentrano su Bozzolo. Qui in particolare una 50enne italiana residente a Busto Arsizio è stata denunciata per truffa, perché, dopo un’inserzione su un sito internet riguardante affitti di appartamenti, si è fatta accreditare dall’acquirente, una donna 50enne italiana di Bozzolo, la somma pattuita senza però mai consegnarle le chiavi dell’appartamento.
Ancora più “interessante” e curioso, per così dire, il meccanismo che ha portato alla seconda truffa denunciata. Sempre a Bozzolo un 61enne italiano residente nel bergamasco si è presentato presso l’abitazione di un 60enne bozzolese, qualificandosi come avvocato e, dopo avere spiegato a quest’ultimo di essere debitore di 2400 euro per l’acquisto di una rivista in abbonamento, lo ha indotto a pagare la cifra di 1200 euro al fine di evitare una causa civile. Per il 61enne è scattata la denuncia per truffa e sostituzione di persona.
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