Eventi

Save the Bobby, successo senza confini Cavatorta "Qui efficienza e umanità"

“non posso fare altro che ringraziare questi miei cittadini perché in un’epoca in cui c’è necessità di aggregazione, di una comunità partecipe, di unione e solidarietà loro sono riusciti dove le istituzioni spesso non riescono"

VIADANA – Ieri mattina presto il sole sembrava non voler uscire ma poi, come per mano divina, il cielo si è aperto ed ha donato al Save the Bobby il sole e una temperatura perfetta per stare all’aperto. Ogni anno si riconferma lo strabiliante successo, gente di ogni età e intere famiglie coi bambini riempiono non solo lo spazio MU.VI. ma tutto il paese e ieri Viadana era davvero invasa ovunque, da mattina a notte. Bravissimi tutti, La Croce Verde con la sua cucina, la cantina, Amurt, le torte, i gruppi musicali, scelti con cura come sempre, i DJ, Gaia Gozzi che si è esibita per la sua città e naturalmente gli organizzatori, gli amici di Bobby e Nino che da 11 anni con durissimo lavoro e dedizione, regalano a tutti una giornata unica, di divertimento e solidarietà senza pari.

E dice bene il Sindaco Giovanni Cavatorta: “ non posso fare altro che ringraziare questi miei cittadini perché in un’epoca in cui c’è necessità di aggregazione, di una comunità partecipe, di unione e solidarietà loro sono riusciti dove le istituzioni spesso non riescono. Noi, come amministrazione comunale, abbiamo commemorato oggi il 25 Aprile come ogni anno, ma è qui, seduto a questo tavolo che ho ritrovato i valori intrinseci questa data. Qui non c’è colore, non c’è razza, non c’è discriminazione, qui nessuno è di parte, qui è tutto come tra gli esseri umani dovrebbe essere. A livello locale il Save the Bobby è un appiglio importante per affrontare gli sconvolgimenti dell’attuale società perché si sgancia dalle retoriche comuni dando un esempio di efficienza e di grande umanità. Questa festa è sinergia, è empatia, è un vanto per la nostra città”

Tanti i giovani volontari quest’anno tra cui i ragazzi del gruppo Scout che per tutta la durata della festa si sono occupati della raccolta differenziata dei rifiuti. Altri dietro ai banchi del bar o dell’angolo birra, come i fratelli Paolo e Marisa Ghirlandi entusiasti di collaborare e dare continuità all’evento di cui il padre è volontario fin dalla prima edizione: “in casa ne sentiamo parlare da sempre, è quasi una leggenda e l’atmosfera lo conferma questa non è una festa di paese e molto di più”. C’è Tommaso Favagrossa, un giovanissimo appassionato di cinema di Casalmaggiore che si è offerto di fare la ripresa video. Un altro barista volontario, Davide Campana, mi dice: “ci sono capitato in mezzo per caso e ora mi piace venire ad aiutare perché questo è l’unico giorno in cui vedo bambini che crescono e grandi che invecchiano stare insieme. I miei bambini domani mi chiederanno quando sarà il prossimo Save the Bobby. A dare una mano nello spazio cantina c’è anche lo storico gestore del Bar Centrale ora in pensione e ancora il Signor Primo Barzoni titolare della Palm Design, mi mostra le strutture in legno da lui donate e con orgoglio mi spiega che tutto viene riutilizzato che ogni scarto, ogni eccedenza diventa una eccellenza, ogni fine ha un nuovo inizio come ci insegna la natura.  Infine, all’ingresso, allo stand dei gadget, le storiche volontarie con corona di fiori sul capo accolgono ogni ospite con il loro splendido sorriso.

Grande soddisfazione esprime anche Stefano Nizzoli organizzatore del tour motociclistico; 150 le moto che hanno partecipato e che hanno strabiliato Sabbioneta, colorando piazza Ducale, dove i centauri si sono fermati per l’aperitivo presso il bar Zanetti.

Ora aspettiamo di conoscere l’entità del ricavato, che si spera sia importante per tutti: Croce Verde, Amurt e Save the Bobby che trasformeranno il divertimento di ogni persona che ieri è passata in un gesto d’amore.

Giovanna Anversa (foto: Giolanuit-Sportfoglio)

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...