Cultura

Una mostra d'arte contemporanea nel cuore di Parma che parla Casalasco

Il legame con Casalmaggiore e il Casalasco? Beh, anzitutto l’Hotel Tre Ville da qualche tempo è gestito da Sara Dall’Argine e dal casalese Zelindo Madesani, che unendo la classe parmigiana alla concretezza cremonese, hanno pensato di allargare gli orizzonti. E poi...

PARMA – Una mostra d’arte contemporanea a chilometro zero e nel segno dell’unione di intenti, che mira soprattutto a un rilancio turistico, tra due province vicine e confinanti. Venerdì alle 18.30 è andata in scena all’Hotel Tre Ville, alle porte di Parma, l’inaugurazione di questa nuova kermesse, festeggiata artisticamente a tutto tondo, ossia non soltanto con l’esposizione di quadri e sculture, ma anche con l’accompagnamento della musica, che non stona mai.

Il legame con Casalmaggiore e il Casalasco? Beh, anzitutto l’Hotel Tre Ville da qualche tempo è gestito da Sara Dall’Argine e dal casalese Zelindo Madesani, che unendo la classe parmigiana alla concretezza cremonese, hanno pensato di allargare gli orizzonti e, quando hanno dato l’assenso per ospitare questa mostra, hanno ovviamente guardato anche alla terra natia, dove tuttora Madesani lavora. La sala convegni dell’hotel, infatti, che si trova in un polmone verde da 2500 metri quadrati nella città ducale, viene utilizzata anche per collettive d’arte e congressi, come spesso capita. In particolare la mostra inaugurata venerdì ospita i lavori realizzati durante il corso del Circolo Eos, laboratorio artistico affiliato ad Aics, Associazione Italiana Cultura e Sport, che ha a Parma la sua unica sede italiana, articolato su tre fronti: pittura, scultura e illustrazione.

Il dato particolare è che allievi e corsisti rappresentano generazioni diverse e, così, ovviamente anche diverse sensibilità artistiche e culturali. Gli insegnanti Nicola Romualdi per la scultura ed Eugenia Giusti per la pittura hanno insomma portato avanti i rispettivi corsi, offrendo la possibilità agli allievi di esporre i lavori al termine delle lezioni e dell’annata passata insieme. Tra gli allievi, come curiosità, va segnalata nella sezione scultura la presenza di Danzio Soragni, professore del liceo Romani di Casalmaggiore in pensione e residente a Piadena, oltre che molto noto nel Casalasco, mentre una parentesi particolare hanno rivestito le sculture di ceramica Raku, particolare tecnica giapponese che porta a risultati davvero sorprendenti. Arte Raku che rimanda peraltro all’Agriturismo La Torretta di Torricella del Pizzo, anche qui pieno territorio Casalasco, dove l’artista elvetica, legata a Torricella, Cristina Mazzotti ha esposto di recente. Non è escluso che, anche nel segno del Sol Levante, non inizi tra le due strutture una collaborazione artistica (e turistica).

Giovanni Gardani 

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