La Diotti di Casalmaggiore premia le sue eccellenze: campioni di sport e non solo
Premio speciale, infine, per Mario Iembo di 3° C, che s’è rivelato, nel corso dell’anno, un talento incredibile e soprattutto crescente alla batteria, trovando in questo strumento un metodo di riscatto da una condizione di handicap che ora ha saputo brillantemente superare.

CASALMAGGIORE – Sport, ma anche cultura e musica. E’ stata una festa fortemente voluta dai vertici della scuola media Diotti, con la dirigente Cinzia Dall’Asta in testa, e improvvisata, ovvero messa in pista in poche ore. Una sorta di momento celebrativo delle eccellenze che, in vari campi, hanno aiutato la scuola di Casalmaggiore a tenere alta la bandiera, a livello regionale e in qualche caso anche nazionale. Lo sport, come detto, ha recitato il ruolo da protagonista e per questo il ringraziamento è andato ai professori Fiorenza Ferrari e Claudio Bizzari, oltre all’insegnante di sostegno Angela Villari, che hanno preparato i ragazzi portandoli a questi grandi traguardi.
Dopo avere interrotto per qualche minuto, nello spazio retrostante la scuola, il torneo di calcio di fine anno scolastico, la preside Dall’Asta ha così preso la parola, ricordando come sia importante impegnarsi a fondo in qualsiasi ambito, dalla scuola fino allo sport appunto, e ha poi premiato, uno ad uno, i protagonisti: a cominciare però da due ragazzi un po’ cresciuti, che hanno avuto il grande merito di mettere a disposizione il proprio tempo per creare un laboratorio meccanico e un laboratorio di serra. Si tratta di Carlo Zatelli e Carlo Tentolini, che per l’intero anno hanno portato avanti questi particolari esperimenti extracurricolari con gli studenti.
Poi spazio agli sportivi: nel Duathlon la Diotti ha vinto addirittura il titolo nazionale, e così il grazie è andato agli studenti di prima Matteo Visioli, Damiano Fava, Paola Schiroli e Jasmine El Orchi. Nell’atletica, invece, la Diotti ha vinto diversi titoli regionali: da qui gli applausi, e il relativo premio, per Betany Visioli, campionessa negli 80 metri ostacoli, Martina Zanichelli, prima negli 80 piani, Bayan Bekheder che ha primeggiato nei 1000, e poi i vincitori nei salti, Nicole Farina per l’alto e Vittoria Zani per il lungo. E ancora Martina Padova prima nel vortex e Yamoah Drusilla nel peso, senza scordare Ramdy Ohene Addo, primatista negli 80 ostacoli. In tutti i casi di tratta di Cadetti e Cadette, ossia ragazzi di seconda e terza media.
Premio speciale, infine, per Mario Iembo di 3° C, che s’è rivelato, nel corso dell’anno, un talento incredibile e soprattutto crescente alla batteria, trovando in questo strumento un metodo di riscatto da una condizione di handicap che ora ha saputo brillantemente superare.
Giovanni Gardani