Alla Ca' Vecchia di Valter Cavalli, tra rane e Lucciole: domenica scorsa la festa
Una domenica intensa, diversa, una giornata iniziata alle 7.30 e conclusasi alle 22.30 in mezzo alla natura, scandita da ritmi antichi e dalla voglia di fare comunione.

CASALMAGGIORE – Una festa dal sapore di una volta quella che si è tenuta domenica 4 giugno nell’aia della “Cà Vecchia”, l’azienda agricola della famiglia Cavalli sita a Valle. Valter Cavalli assieme al fratello e ora anche al figlio, da tempo ha sposato la coltura bio con impegno, dedizione e soprattutto convinzione; la sua azienda partecipa da qualche anno all’iniziativa Slow Food “Notti bio tra rane e lucciole” che mira a far conoscere le aziende del territorio che praticano la coltura biologica e a riavvicinare le persone alla nostra campagna guardando al futuro senza rinunciare alla genuinità di un tempo. Sono parecchie le aziende agricole che hanno aderito e ognuna, oltre a proporre la degustazione dei suoi prodotti, allieta gli astanti con varie iniziative. Domenica scorsa alla Cà Vecia hanno organizzato visite guidate nei campi per mostrare le varie colture, si è potuto gustare prosciutto, melone, frutta, verdura e vari prodotti bio o slow Food, vale a dire con certificazioni di qualità di alto livello; non è mancato il lambrusco bio della Mimma, la birra artigianale del birrificio viadanese del Conte Olly, vari stand di prodotti artigianali tra cui uno molto carino dedicato a te, tisane e infusi, c’era un piccolo centro di massaggi Shiatsu e Biopsicofonia, ossia massaggi sonori e persino lezioni di Tai Chi. Verso sera è arrivato da Ponteterra un gruppo in abiti d’epoca a colorare l’aia e naturalmente non è mancato il momento musicale magistralmente interpretato da Alessandro Zaffanella, strabiliante e talentuoso frontman originario di Quattrocase, cantante, ballerino, regista teatrale e chi più ne ha più ne metta, che come al solito, assieme alla sua band Alter Ego, ha regalato energia, buona musica e voglia di ballare. Una domenica intensa, diversa, una giornata iniziata alle 7.30 e conclusasi alle 22.30 in mezzo alla natura, scandita da ritmi antichi e dalla voglia di fare comunione. Ma “tra rane e lucciole” non finisce qui, ora è la volta di altre cascine del territorio che hanno aderito e che proporranno altre fantastiche iniziative, chi fosse interessato può scaricare il programma sul sito di Slow Food.
Giovanna Anversa