Spuntano le Dogtoilet, ma anche il malcontento di qualcuno dei residenti...
Una delle prime “Dogtoilet” è posizionata nei pressi dell’ambulatorio veterinario Donzelli. Anche se il verde del parallelepipedo in lamiera bene si accosta alle ringhiere del medesimo colore del Palazzo, qualcuno ha lamentato la percezione di cattivi odori soprattutto con il caldo di questi giorni.

CASALMAGGIORE – In parte sono già installate ma molte altre sono in arrivo per rispondere alle esigenze dei migliori amici dell’uomo. Si chiamano “Dogtoilet” (per non scontentare gli anglofoni) e si presentano nella forma di elementi verticali alti quasi due metri composti da un contenitore superiore da cui si possono estrarre i sacchetti biodegradabili, mentre la parte sottostante è adibita a cassetta dove lasciare il sacchetto con gli escrementi dei cani.
Un’idea del Comune di Casalmaggiore lanciata nelle scorse settimane, che comporterà un certo esborso economico pur sopportabile se raggiungerà l’obiettivo prefissato: quello di invogliare i padroni degli animali a quattro zampe a raccogliere ciò che i loro cani spargono sulla strada prima che finiscano sotto le suole dei passanti. Una delle prime “Dogtoilet” è posizionata nei pressi dell’ambulatorio veterinario Donzelli e pare non abbia raccolto molti consensi da parte dei residenti. Anche se il verde del parallelepipedo in lamiera bene si accosta alle ringhiere del medesimo colore del Palazzo, qualcuno ha lamentato la percezione di cattivi odori soprattutto con il caldo di questi giorni.
Una prossima “Dogtoilet” è destinata alla piazza Garibaldi dove sarà posizionata vicino alla Farmacia Comunale. Anche in questo caso qualche riserva è sorta non solo di carattere estetico ma soprattutto per la difficoltà a fissarla al terreno, dovendo ancorarla molto saldamente con un basamento profondo per evitare che cada a terra.
Ros Pis