Lettere

"Ma la sicurezza sul
territorio dove è finita?
Ora si ruba pure in frazione"

da Davide Cerina, residente della frazione di Camminata di Casalmaggiore

Sono un residente della frazione Camminata di Casalmaggiore e mi pongo questa domanda che può sembrare banale e scontata, ma mi confermano i residenti più anziani che a memoria d’uomo (o di donna) non si ricordano di ladri in frazione. Stiamo parlando di quasi novant’anni! E’ vero, i tempi cambiano, ma chi si deve adeguare per governarli non lo ha certo fatto.

Circa un mese fa sono stato vittima, insieme a svariati altri miei vicini, di un tentativo di effrazione da parte di ignoti. Pochi danni per fortuna, ma non sono stati altrettanto fortunati gli altri. Nei giorni successivi c’è stato il proseguio della scorribanda in altre frazioni e la Forza Pubblica è stata messa sempre prontamente al corrente. A un mese di distanza i ladri tornano sul luogo del delitto e tentano nuovamente di entrarmi in casa dal retro tagliando le inferriate.

Solo la loro sfrontatezza (o forse incompetenza) li ha fatti scappare visto che ci siamo svegliati per il rumore che stavano facendo, comunque altro giro altro regalo perché anche stavolta qualche mio vicino sfortunato ha patito ben pi§ di un danno alla grata. Denunce e sopralluoghi come di rito e come da copione nei giorni successivi nuova scorribanda stavolta in direzione Casalbellotto e Fossacaprara. Allora: premesso che rispetto chi cerca di fare quello che può con gli strumenti che gli vengono dati però vorrei sapere quale sarebbe la strategia dei Carabinieri della Stazione di Casalmaggiore. Lasciar passare i barbari assecondando la loro sete di oro e contanti ? Far finta di dormire se te li trovi in casa?

Faccio presente che l’esasperazione dei residenti potrebbe esplodere e mentre qualcuno reagirebbe chiudendosi in casa come in prigione qualche altro animato da giustizia fai da te potrebbe anche tirare un colpo in testa al ladro. Risultato? Una strategia poco efficace che porta a un disastro dove poi passa per idiota il padrone di casa e il ladro viene visto come santo subito! In questo quadro mi domando anche il perché (e non mi venite a raccontare che c’é interferenza con le indagini) sui giornali, di questa attività di operosa microcriminalità, non c’è traccia. La condivisione del pericolo e una presa di coscienza collettiva non avrebbero potuto dare effetti positivi?

E sempre in questo quadro mi domando: il pugno di ferro Leghista dell’Amministrazione Comunale dov’è? Ho ben presenti i cavalli di battaglia del Sindaco di Casalmaggiore in carica: Sicurezza sul territorio, fine dell’accattonaggio, strade perfette anche nelle frazioni e Lavoro per tutti. Il mio non è un attacco politico anche perché so bene cos’è il populismo da elezione ma in questo caso il mio interesse, come credo anche quello degli altri residenti, è che al di là del colore politico si possa dormire tranquilli.
Se poi fosse possibile gradiremmo qualche cenno anche sui fastidiosi elemosinanti ai supermercati e qualche asfalto nuovo. Credo che chi ha pensato di promuovere una assemblea della frazione di Camminata sia lungimirante ed io sosterrò personalmente questa iniziativa. Nel frattempo che si costituisca un Comitato come la logica democratica aspira ad avere, chiedo alle Forze dell’Ordine di essere più efficaci e all’Amministrazione Locale di interessarsi q.b. (quanto basta) mettendo in campo idee e le relative necessarie risorse. Il problema è grave e la gente ha paura.

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