Sport

Piadena, la nuova era dello sport: inaugurato il campo a sette sintetico. Ora la palestra

E’ stata una inaugurazione che ha visto il proprio picco alle 20.30, ma le emozioni non sono mancate né prima né dopo: alle 18.30 spazio ai più giovani, che hanno giocato sul nuovo campo di calcio a sette in sintetico di via Falchetto. In serata l'amichevole tra Jurassic-Martelli e la Juniores campione nel 2007. FOTOGALLERY

PIADENA – Il tradizionale taglio del nastro, pochi minuti dopo le 20.30 di giovedì sera, ha regalato alla comunità sportiva di Piadena una nuova struttura. E, di fatto, ha segnato un passo avanti concreto nel lavoro che, tra pochi mesi, doterà il comune Casalasco anche di una nuova palestra coperta in via XX settembre, dove già sorge il palazzetto storico. Proprio venerdì mattina la giunta ha dato l’ultimo ok prima del via ai lavori.

E’ stata una inaugurazione, giovedì, che ha visto il proprio picco alle 20.30, come detto, ma durante la quale le emozioni non sono mancate né prima né dopo: alle 18.30 spazio ai più giovani, che hanno giocato sul nuovissimo campo di calcio a sette in sintetico di via Falchetto un’amichevole tra i 2006-2007 della Martelli, società di calcio di Piadena con una storia ultra-cinquantennale, e i pari età della Cremonese, che ha così presenziato all’evento, con grande soddisfazione dell’assessore allo Sport Maurizio Bastoni. Proprio lo stesso Bastoni, tra i pali, ha poi giocato la partita successiva all’inaugurazione, bagnata anche da una leggera pioggia e arbitrata da Adrio Anelli, tra la Martelli Juniores della stagione 2006-2007, che vinse il titolo provinciale giusto dieci anni fa, e la cosiddetta Jurassic Martelli, dove spiccava anche Nunzio Stanga, attuale allenatore dei giallorossi: a sorpresa l’hanno spuntata le vecchie glorie, anche grazie a una panchina più lunga, per 7-5 con le doppiette di Piovani, Bruni e Mantovani e il gol di Volpi. Nomi che a Piadena tutti ricordano sul campo verde con affetto. Tra i giovani in rete due volte Bodini e Cesini, oltre a Fasoli.

A proposito di Cesini, Marcello ha dato vita a una sfida generazionale con lo zio Adriano sotto gli occhi di papà Giorgio e dell’altro zio Luciano, bandiera della Cremonese e piadenese doc, da sempre legato alla Martelli. Così come, del resto, Iles Rocca, memoria storica di questo club, presente con tanto di sciarpa giallorossa. A benedire, letteralmente, la serata, organizzata da comune, Pro Loco, Gruppo Giovani con Andrea Volpi e Gruppo Sportivo Martelli, alla presenza anche di autorità civili e militari, è stato il vicario don Paolo Fusar Imperatore, che ha insistito molto sul concetto di gestione, delle risorse umane, delle strutture, degli impianti.

Un passaggio condiviso dai successivi interventi del sindaco Ivana Cavazzini, che ha rimarcato la compenetrazione tra pubblico e privato di questa operazione, ricordando i lavori ormai al via anche in via XX settembre e dunque il grande impegno della giunta per lo sport, dello stesso Bastoni, che con due parole (“Finalmente” e “Grazie”) ha interpretato la soddisfazione di tutta una comunità), di Carlo Stassano, che da presidente dell’Atletica Interflumina ha lodato l’umanesimo che sottende un lavoro di questo tipo e infine Samanta Broglio, segretaria della Martelli, società che gestirà il campo. Qui giocherà anche il Real United, ex Real Castelfranco, team di calcio a sette che per la prima volta potrà così allenarsi e disputare le proprie gare a Piadena.

Giovanni Gardani

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