Politica

Il 4 marzo sarà election day: i nomi comprensoriali tra certezze e indiscrezioni

In queste ore si stanno susseguendo riunioni politiche tra i vari partiti per definire le candidature in Lombardia. Per quanto concerne il Casalasco alcuni nomi sono noti, in qualche caso, invece, si tratta di ipotesi non ancora ufficializzate.

Il 4 marzo sarà election day. Lo ha deciso venerdì il Viminale, accogliendo così quella che era una richiesta della Regione Lombardia, dove peraltro il prefetto di Milano Luciana Lamorgese potrà sciogliere il consiglio regionale indicando la stessa data per le consultazioni regionali e  politiche. Si voterà in un’unica giornata, dalle 7 alle 23.

“Bene, siamo pronti, il 4 marzo i lombardi potranno scegliere tra lasciare che la Lombardia scivoli in altri cinque anni di gestione Maroni oppure di cambiare, di innovare, di recuperare quello slancio che è nelle corde dei cittadini di questa regione – afferma il candidato del centrosinistra Giorgio Gori – . Noi lavoriamo da mesi per costruire un’alternativa, nei prossimi due mesi faremo il possibile per farla conoscere a tutti i lombardi. La concomitanza con le elezioni politiche potrebbe comprimere un po’ gli spazi di dibattito sui temi lombardi, ma siamo partiti per tempo, abbiamo buone idee e moltissimi volontari pronti a mobilitarsi. La concomitanza quindi non ci spaventa. Anzi, più gente andrà a votare e meglio sarà”.

In queste ore si stanno susseguendo riunioni politiche tra i vari partiti per definire le candidature in Lombardia. Per quanto concerne il Casalasco alcuni nomi sono noti: correrà per la lista “Gori Presidente” Alessandro Rosa di Quattrocase di Casalmaggiore, in rappresentanza del casalasco: Rosa si è presentato giovedì sera e parteciperà all’evento di lunedì, che darà il via al tour di Gori proprio partendo da Casalmaggiore.

Tre i candidati per quanto concerne il Movimento 5 Stelle nel comprensorio Oglio Po, ma qui si parla di Parlamentarie, dunque delle votazioni per Camera e Senato e non per la Regione: come abbiamo scritto a parte, si tratta di Stefano Capaldo di Viadana (Camera), Luigi Lupi di Canneto sull’Oglio e Gianpaolo Fattori di San Martino del Lago (Senato). Questi tre nomi però, per entrare in lista, dovranno raccogliere il consenso del popolo a 5 Stelle.

Tornando sulle elezioni regionali, per il centrodestra dovrebbero correre il viadanese Gianni Fava, assessore regionale all’agricoltura e deus ex machina del referendum lombardo, che troverebbe spazio nella lista Maroni mentre si intensificano le voci per una corsa con la Lega del sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni che il prossimo anno andrà a scadenza amministrativa.

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