"I Presepi della Bassa", chiusa la rassegna: premi per tutti a Torricella del Pizzo
Emanuel Sacchini, sindaco di Torricella del Pizzo, ha presenziato all’evento, ricordando l’importanza culturale del presepio. "Inorridisco quando sento parlare del Natale che dovrebbe essere trasformato in Festa della Neve per non imbarazzare altre culture - ha spiegato Sacchini - . Noi dobbiamo andare fieri della nostra tradizione".
TORRICELLA DEL PIZZO – Premi, attestati e cesti ricordo per tutti: per chi ha deciso di partecipare, da privato, per abbellire la sesta edizione della rassegna “I presepi della Bassa” organizzata presso l’Agriturismo La Torretta di Torricella del Pizzo della famiglia Fadani; per le scuole che hanno creato composizioni ad hoc sempre ispirate al Natale e alla Natività; infine per i cittadini di Torricella del Pizzo che, in questo caso selezionati e inseriti in una speciale classifica, con i primi tre posti premiati, hanno deciso di prendere parte a “Illuminiamo il Natale”, particolare concorso che ha dato lustro a coloro che meglio hanno saputo illuminare, appunto, con addobbi e luci ad hoc, il periodo festivo.
Per quanto riguarda i presepi esposti dai privati e prestati all’incirca per un mese, dal 17 dicembre al 7 gennaio, all’Agriturismo i riconoscimenti sono andati a Gregorio Mesiano e alla famiglia Biacca Zanichelli di Gussola, Maurizio Goi e Vincenzo De Fonzo di Piadena, Adelio Pizzoni del Vho, Luigi Negri di Cremona, Francesco Bresciani di Vicobellignano, Luigi Sarzi Braga, Gigi Ghezzi e Carlo Gardani di Casalmaggiore, Teresa Bini e Mauro Adorni, con la sua poesia dedicata alla costruzione del presepe, di Torricella del Pizzo.
Per quanto concerne invece il premio “Illuminiamo il Natale”, con la golena, Bosco Piazza e Bosco Mina a farla da padrone, è stato vinto da Cristina Carri, con un presepe molto originale per il materiale utilizzato realizzato in un portico di stalla, seguita a ruota da Debora Pelizzoni e Angelo Bonardi, con un albero di Natale visibile anche dall’argine maestro, e, al terzo posto, da Francesco Pelizzoni, per l’addobbo di luci tra casa e giardino nella zona di via 1° maggio. Infine, sui premi alle tre scuole partecipanti, questo sono state citate direttamente da Cristina Fadani. “Le ringraziamo perché sono le classiche tre scuole che partecipano sempre, ossia la elementare di Gussola, la materna di Martignana e la materna di Gussola Monumento ai Caduti”.
I premi sono stati offerti in buona parte da Auser, mentre la stessa famiglia Fadani ha pensato all’allestimento della mostra nella zona esterna dell’agriturismo. Emanuel Sacchini, sindaco di Torricella del Pizzo, ha presenziato all’evento, ricordando l’importanza culturale del presepio. “Inorridisco quando sento parlare del Natale che dovrebbe essere trasformato in Festa della Neve per non imbarazzare altre culture – ha spiegato Sacchini – . Noi dobbiamo andare fieri della nostra tradizione e rimarcarla sempre, sfruttando pure questi momenti: la creazione del presepe è un momento intimo e comunitario assieme”. Ad accompagnare la giornata conclusiva della rassegna, la musica di un particolare strumento musicale suonato da Ernesto Marchetti e conservato al museo Amarcord, altra eccellenza di Torricella dell’agriturismo.
Giovanni Gardani