Economia

Trasporti Pesanti assume: 30 nuovi posti tra autisti e meccanici (e pure informatici)

La Trasporti Pesanti non ha subito la crisi del ponte di Casalmaggiore, dato che su quel manufatto i mezzi non passano più dal 2002, e ha investito molto sulla sicurezza.

PIADENA – Ha investito molto e ancora investirà: 20mila metri quadrati di espansione già previsti e, prossimamente, altri 40mila metri quadrati da aggiungere per un totale di superficie di 175mila metri quadrati alle porte di Piadena, in area industriale. Ecco perché dalla ditta Trasporti Pesanti di Elvezio Storti e Figli emergono ora anche nuove opportunità di lavoro. Trenta nuovi posti, per lo più legati alla professione di autisti di camion – che comunque muoverebbero solo in Italia, dato che la ditta fondata a Casalmaggiore esclude l’estero – e di meccanici, senza scordare la ricerca di 2-3 posti da informatici, a disposizione per la crescita dell’azienda pure in questo settore.

Il colpo d’occhio della Trasporti Pesanti è molto particolare e offre in pieno l’idea degli investimenti che la famiglia Storti ha portato avanti in questi anni, nonostante la crisi: sei binari già attivi di collegamento con la stazione ferroviaria – uno dei motivi per cui la Trasporti Pesanti lasciò Casalmaggiore per investire su Piadena – per un totale di 4 km; altri due binari che verranno realizzati per ulteriori 1.2 km. Insomma, la crescita è programmata ma oltre alle strutture serve poi anche il personale. Sono 370 circa dipendenti della Trasporti Pesanti, ad oggi: alcuni lavorano a Piadena, altri nella logistica per il Gruppo Arvedi, altri ancora nell’acquisizione del Concessionario Volvo. Ora servono 30 figure in più. Non così facili da reperire, a quanto sembra, “nonostante la disoccupazione che dicono ci sia” puntualizza Elvezio Storti, titolare dell’azienda.

Da notare che la Trasporti Pesanti, che non ha subito la crisi del ponte di Casalmaggiore, dato che su quel manufatto i mezzi non passano più dal 2002, ha investito molto sulla sicurezza, con riunioni periodiche che sensibilizzano le maestranze alla guida a essere prudenti, ottenendo in questo caso buoni risultati. Ogni mezzo, infatti – che viene messo a punto nell’officina dell’azienda che può operare su dodici camion in contemporanea – ha a disposizione un sistema interno che trasmette direttamente alla centralina di Piadena e, in questo modo, monitora velocità e rispetto di ogni buona norma del Codice della Strada da parte degli autisti. Con un premio, in aggiunta al salario mensile, per chiunque rispetti le norme di sicurezza e non si macchi di scorrettezze di alcun tipo.

“Si può sempre migliorare – precisa Storti – e si va a fasi alterne, ma non ci stancheremo di investire in sicurezza grazie al monitoraggio costante e a questi premi di produzione. Non diamo multe, né detraiamo dallo stipendio, ma offriamo qualcosa in più a chi se lo merita”. A proposito di nuove assunzioni i curricula possono essere spediti alla mail g.grandi@pesantisrl.it, mentre è possibile prendere informazioni al numero 0375-758900. Un consulente esterno per la sicurezza vaglierà poi i vari profili.

Giovanni Gardani

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