Mezzi pesanti sull'argine: un problema in più acuito dal ponte chiuso
I Tir, trovando l’imbocco del Ponte chiuso, sono necessariamente costretti ad imboccare l’argine. Gli argini sono stretti e pericolosi e ormai con il manto stradale dissestato. Fratelli d’Italia Colorno quindi chiede un intervento.
La lunga chiusura del ponte sul Po ha messo in evidenza un’ulteriore problematica. Sull’argine di Copermio ovest, ma anche sull’argine di Mezzani, due infrastrutture che i casalaschi conoscono bene, passano diversi mezzi pesanti ogni giorno. I Tir, trovando l’imbocco del Ponte chiuso, sono necessariamente costretti ad imboccare l’argine. Gli argini sono stretti e pericolosi e ormai con il manto stradale dissestato.
A riguardo Fratelli d’Italia Colorno quindi chiede a Provincia e Comune di intervenire effettuando i seguenti interventi: miglioramento della segnaletica in più lingue e ben visibile della chiusura del ponte; realizzazione di un restringimento temporaneo della carreggiata al fine di avvisare prima della chiusura del ponte, e permettere ai tir di fermarsi nell’ampio piazzale dell’hotel “Lido”; restringimento della carreggiata per indicare ai mezzi pesanti di fare inversione nel piazzale dell’Hotel Lido; collocazione di New Jersey sull’argine di Copermio, atti a far passare solo auto, mezzi di soccorso e mezzi agricoli; maggiori controlli della polizia municipale; oscuramento temporaneo dei cartelli stradali indicanti Casalmaggiore/Mantova. “E’ importante impedire il passaggio dei mezzi pesanti sugli argini in quanto esso comporta inevitabilmente sollecitazioni di tali difese idrauliche, con maggiore necessità di manutenzione ed interventi” spiega FdI Colorno.
redazione@oglioponews.it