Economia

Mercato del pomodoro, De Castro a Parma spiega le novità legate a Omnibus

“L’Omnibus – ha spiegato De Castro – incentiva la concentrazione organizzata dell’offerta agricola e, a questo scopo, attribuisce nuove ed importanti prerogative alle Op, alle Aop (Associazioni di organizzazioni di produttori) e alle Oi".

PARMA – Il regolamento Omnibus, entrato recentemente in vigore in tutta l’Unione europea, rafforza le prerogative contrattuali delle Op (Organizzazioni dei produttori agricoli) ed amplia i compiti delle (Oi) Organizzazioni interprofessionali. Questo il messaggio che il vicepresidente della Commissione agricoltura del Parlamento Europeo Paolo De Castro ha rivolto a produttori e trasformatori della filiera dell’Oi Pomodoro da industria del Nord Italia incontrati nella sede dell’organizzazione a Parma.

“L’Omnibus – ha spiegato De Castro – incentiva la concentrazione organizzata dell’offerta agricola e, a questo scopo, attribuisce nuove ed importanti prerogative alle Op, alle Aop (Associazioni di organizzazioni di produttori) e alle Oi. In particolare le Op ed Aop potranno pianificare la produzione dei propri associati, immettere sul mercato la loro produzione e negoziare per loro contratti, in deroga al diritto di concorrenza ed Antitrust. Un’opportunità tanto più incisiva quanto più rappresentative della produzione saranno le singole Op ed Aop”.

Soffermandosi poi sul ruolo delle Interprofessioni ha aggiunto: “L’elemento di novità è che le Oi, su richiesta di produttori e trasformatori, potranno definire clausole di condivisione del valore finale generato nella filiera ed assumere, allo scopo, compiti di controllo e di garanzia”. De Castro ha poi aggiornato in merito al suo impegno di relatore della attesa Direttiva Ue sulle pratiche commerciali sleali nella catena alimentare quale “ulteriore forma di tutela del valore della produzione agricola ed agroalimentare nell’impari rapporto con la Grande Distribuzione Organizzata”. La presentazione della direttiva avverrà il 10 di luglio, con voto tra fine settembre ed inizio ottobre in Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, per poi concludere l’accordo tra Parlamento, Commissione e Consiglio europeo, auspicabilmente, entro il corrente anno.

De Castro ha ricordato che la proposta di direttiva contro le pratiche commerciali sleali prevede, tra le altre cose, l’istituzione di un’Autorità nazionale con il compito di raccogliere, anche in forma anonima, le denunce dei produttori di pratiche commerciali sleali da parte della Grande distribuzione, con seguito di controlli e, qualora motivati, provvedimenti di sanzione.

“L’incontro con Paolo De Castro – ha commentato il presidente dell’OI Tiberio Rabboni – è stato interessante ed utile. Le novità dell’Omnibus e quelle attese dalla direttiva di contrasto alle slealtà commerciali offrono sicuramente alla filiera degli importanti strumenti di tutela e di autogoverno. Per utilizzarli al meglio delle loro potenzialità vanno studiati, conosciuti e condivisi. Oggi è iniziato un percorso. Di certo i nostri soci hanno apprezzato le norme che rafforzano le prerogative delle Op, Aop ed Oi, quelle che derogano le norme Antitrust e le auspicate tutele dei produttori dalle pratiche commerciali sleali della moderna distribuzione”.

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