Casalmaggiore, in consiglio comunale tre nuove lottizzazioni: rinasce l'area ex Enel
Dal Listone anche due interpellanze sul destino del Centro per l’Impiego e sulle modalità di raccolta del verde di Casalasca Servizi, da Casalmaggiore la Nostra Casa invece la mozione per chiedere la rimozione dall’incarico dei vertici dell’Asst di Cremona.

CASALMAGGIORE – Serata di consiglio comunale, giovedì sera alle ore 20 a Casalmaggiore, e a tenere banco è un passaggio chiave che offre una positiva conferma: l’edilizia nel comune casalese è ripartita. Tanto che, con l’adozione di un piano di lottizzazione per tre diverse zone cittadine che da anni attendevano un rilancio, presto potremmo assistere a un nuovo volto di quelle parti della città.
La lottizzazione più interessante è quella legata all’ex Enel in via Cairoli, abbandonata da tre decenni almeno e oggi di proprietà della ditta Orion Srl. Con l’adozione di questo piano di lottizzazione, in variante al piano di governo del territorio che comunque già prevede una destinazione residenziale per quell’area, dopo 60 giorni necessari per depositare i documenti e raccogliere eventuali osservazioni, sarà possibile formulare una proposta concreta da parte dei privati proprietari dell’area per un rilancio edilizio della zona, di 7.630 metri quadrati. Qui dovrebbero sorgere, da planimetria proposta, tre ville singole, tre bifamiliari, due villette quadrifoglio e un condominio.

Lo stesso discorso vale anche per la zona dell’ex Zuccherificio, estesa per 30.621 metri quadrati, con Casa Verde srl e alcuni privati in prima linea nella proposta della realizzazione di villette e di un lotto a destinazione commerciale, e per quella che sorge dietro il supermercato Conad, di proprietà della famiglia Donzelli tra via Mazzini e via della Repubblica, con una superficie di 22.968 metri quadrati per 19 lotti edificabili.


Sarà questo uno dei temi principali del consiglio comunale di giovedì a Casalmaggiore, anche se non l’unico: tanti infatti gli aspetti tecnici che verranno toccati. Tra questi l’approvazione del regolamento edilizio comunale per l’installazione delle colonnine per auto elettriche, la surroga di Patrizio Sartori, dimessosi dal Cda della Fondazione Busi, il regolamento per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e l’aggiornamento al programma di opere pubbliche 2018-2020. Dal Listone anche due interpellanze sul destino del Centro per l’Impiego e sulle modalità di raccolta del verde di Casalasca Servizi, da Casalmaggiore la Nostra Casa invece la mozione per chiedere la rimozione dall’incarico dei vertici dell’Asst di Cremona dopo il mancato rilancio dell’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore con conseguente perdita del Punto Nascite.
G.G.