Zammarini tu quoque Un casalasco doc dà un dispiacere alla Cremo col Pisa
Ora per lui, e per il Pisa, domenica nuova sfida di Coppa Italia, sempre in trasferta, in casa del Parma al Tardini. Servirà un’impresa ancora più grande.
CREMA – E’ stato un casalasco doc (nato a Casalmaggiore, mentre Gussola e Torricella del Pizzo se lo contendono) come Roberto Zammarini, classe 1996, a infliggere il primo dispiacere della stagione alla Cremonese. Con il suo Pisa, che quest’anno mira a un ruolo da protagonista in serie C pur con una rosa molto giovane, ha infatti sbancato lo stadio Zini ai calci di rigore. Domenica sera Cremonese e Pisa hanno giocato la sfida (secca) dei 64esimi di finale di Coppa Italia. Zammarini, che con la maglia del Pordenone l’anno scorso ha iniziato ad alzare la propria media gol, ha dimostrato di non avere perso il vizio, andando a segno dopo meno di 5 minuti e portando in vantaggio il Pisa allo Zini.
Dopo di che lo stesso si è reso protagonista, mentre il match era ormai decollato fino al 2-2, di un salvataggio sulla linea nei tempi supplementari con il Pisa in quel momento avanti 3-2. Il 3-3 dei grigiorossi di casa è giunto comunque al 120’ esatto. A quel punto si sono resi necessari i calci di rigore: la Cremonese ne ha sbagliati due su quattro, il Pisa ha fatto sempre centro. Il quinto rigore non è servito: a tirarlo poteva essere proprio Zammarini. Che però di dispiaceri alla squadra grigiorossa, già ne aveva portati abbastanza. Per lui, e per il Pisa, domenica nuova sfida di Coppa Italia, sempre in trasferta, in casa del Parma al Tardini. Servirà un’impresa ancora più grande.
G.G.